Senegal
Alberta Migliaccio e Magali Steindler
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(XXXI, p. 376; App. III, ii, p. 697; IV, iii, p. 306; V, iv, p. 717; v. africa occidentale francese, I, p. 812; App. II, i, p. 84).
Geografia umana ed [...] . Sono state invece incentivate altre colture: il cotone per i mercati esteri; il riso, la canna da zucchero e gli ortaggi per quelli interni.
In particolare, la canna da zucchero è coltivata nel delta del Senegal e lo zucchero viene raffinato nel ...
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FORMOSA (Taiwan; XV, p. 703; App. II, 1, p. 961; III, 1, p. 660)
Costantino Caldo
Popolazione. - I problemi demografici, cominciati con l'aflusso in massa dei rifugiati nel 1949, risentono del forte [...] q/ha. È ormai diffusa nelle pianure occidentali la pratica di due raccolti di riso e tre di altre piante, come gli ortaggi. Benché la produzione di riso di un singolo raccolto sia al di sotto del livello giapponese, la produzione annuale di raccolti ...
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Stato insulare dell’Oceano Pacifico centro-occidentale, a N delle isole Figi.
L’arcipelago è costituito da nove atolli corallini principali (Nanumea, Nanumanga, Niutao, Nui, Vaitupu, Nukufetau, Fanafuti, [...] quella della palma da cocco, che alimenta l’esportazione di copra. Le altre coltivazioni (alberi da frutta tropicali, ortaggi, legumi) sono quasi esclusivamente di sussistenza. Voci importanti dell’economia sono la pesca e, soprattutto, la vendita di ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] stranieri, dediti prevalentemente alle attività commerciali. I principali prodotti dell’esportazione sono cereali, zucchero, ortaggi e soprattutto cotone; si importano attrezzature e prodotti alimentari. L’industria rappresenta una discreta voce ...
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Moldavia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Uno Stato giovanissimo dal nome antico
In una regione in cui spostamenti e sovrapposizioni di popoli sono un dato antichissimo, la nuova Moldavia cerca di [...] .
L’economia non è certo florida e si basa sull’agricoltura, molto migliorata nell’epoca sovietica (cereali, frutta, ortaggi), mentre l’industria soffre dell’assoluta mancanza di materie prime. Il paese dipende dalle importazioni, dagli aiuti ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488)
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Gilbert Charles PICARD
Popolazione (p. 490). - La popolazione nel 1936 era di 2.608.313 ab., di cui 2.395.108 indigeni e 213.205 europei (108.068 [...] si riflette sulla limitata produzione di uva da tavola (200.000 q. annui circa). Più redditizia è la coltivazione di ortaggi primaticci (melanzane, pomidori, ecc.) e di prodotti frutticoli (datteri 30-40.000 q. annui, aranci e mandarini 115.000 q ...
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Nome locale con il quale si designano le pianure prive di boschi, comprese fra le Ande cileno-argentine e l’Oceano Atlantico.
In senso più ristretto, si dà il nome di pampas alle zone rivestite da una [...] di allevamento, bovino e ovino, la p. umida è caratterizzata da colture molto diversificate (mais, frumento, lino, ortaggi), soprattutto intorno alle grandi città.
Pampeani Nome complessivo con il quale si indicavano gli abitanti indigeni delle p ...
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Comune della prov. di Salerno (20,8 km2 con 45.958 ab. nel 2008). Il centro sorge allo sbocco del Sarno nella fertile piana dell’Agro Nocerino (colture ortofrutticole), a oriente del Vesuvio. Vi hanno [...] diedero origine a N. e Nocera Superiore (14,7 km2 con 23.945 ab. nel 2008), il cui territorio oggi comprende la zona fertile (ortaggi, frutta, tabacco) in cui il solco di Cava sbocca nella media valle del Sarno. Fabbriche di conserve alimentari. ...
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(XX, p. 318; App. III, i, p. 957; IV, ii, p. 293; V, iii, p. 125)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
La crescita demografica del paese in questi ultimi decenni è da attribuire in massima [...] contribuendo con appena lo 0,4% alla formazione del PIL. Le produzioni sono rappresentate solo da legumi, alcuni ortaggi e frutta, peraltro in quantità non sufficienti a coprire il fabbisogno interno. Aiuti governativi sono stati rivolti anche all ...
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KAZAKISTAN (XX, p. 143; App. II, 11, p. 136)
Manfredo Vanni
Già paese di nomadi e pastori (i Kazaki, che costituiscono il 60% della popolazione), il K. è divenuto un centro di richiamo di coloni slavi, [...] strade e le ferrovie sono sorti nuovi numerosi villaggi agricoli. Nella regione di Alma Ata, la capitale, si coltivano ortaggi, barbabietole da zucchero e girasole.
Accanto all'agricoltura si è riorganizzato su nuove basi razionali l'allevamento del ...
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ortaggio
ortàggio s. m. [der. di orto1]. – Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante ortensi (v. ortense) e soprattutto la parte della pianta che si utilizza, come radice, tubero, foglie e sim. Per lo più usato al plur.: coltivare,...
insalata
s. f. [der. di insalare]. – 1. a. Pietanza formata di verdure, generalmente crude, condite con aceto o limone, sale, olio e, talvolta, pepe: i. di lattuga, di radicchio, di cetrioli, di pomodori; i. di campo (o campagnola, tosc. i....