Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] della frutticoltura nella Columbia Brit. e presso i grandi laghi; nella temperata penisola del Niagara, oltre alla vite, ha preso piede l'orticoltura. Nell'Ontario si è espansa la soia (140.000 ha e quasi 3 mil. di q 1970-71), assieme al tabacco ...
Leggi Tutto
L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] e all'arancio, gli agrumi minori quali cedro e bergamotto. Lungo le aste fluviali e nelle piane costiere irrigate l'orticoltura e le colture erbacee e industriali hanno conosciuto un certo sviluppo. Il bestiame bovino è di poco aumentato (138.000 ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] da grandi aree di monocoltura: cerealicoltura (in particolare grano) nel Tavoliere, olivicoltura nel Salento e nelle Murge, viticoltura, orticoltura e alberi da frutto nella Terra di Bari. La regione è al primo posto in Italia nella produzione di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] per competere sui mercati internazionali, nonostante condizioni climatiche non favorevoli. Per questo, grande sviluppo ha avuto l’orticoltura in serra, tra i cui prodotti si trovano pomodori, cetrioli e peperoni. La floricoltura è uno dei settori ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] comunque insufficienti al fabbisogno interno e devono essere in buona parte importati. La colonizzazione ha dato impulso all’orticoltura di stagione e di primizia, praticata principalmente nelle terre irrigue in riva all’oceano. Tra le colture ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] il Monte K., e il tè (il K. ne è il primo produttore africano e il quarto mondiale, con 295.000 t). L’orticoltura e la floricoltura sono state potenziate nei primi anni del nuovo millennio e nel 2005 i loro prodotti, molto richiesti dal mercato ...
Leggi Tutto
SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
*
La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] produzione, di circa un terzo superiore a quella pugliese, è di 996.000 q (−18,8% rispetto al 1934).
L'orticoltura ha avuto un forte sviluppo dall'anteguerra ad oggi: soprattutto la coltura dei pomodori, a carattere industriale. Questa ha aumentata ...
Leggi Tutto
RUSSIA (XXX, p. 264; App. II, 11, p. 756)
Angelo Maria RIPELLINO
Manfredo Vanni
La Repubblica Federale Socialista Sovietica Russa (RSFSR), che è di gran lunga la più grande ed importante delle 15 repubbliche [...] di ha, mentre nel 1950 erano 38 milioni. Particolari cure si sono dedicate, in questi ultimi anni (1950-58), all'orticoltura, che ha raggiunto nelle regioni di Rostov, del Volga e degli Urali altissime produzioni; tale coltura va estendendosi, con ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] diffusione hanno le colture biologiche, affermatesi come le più importanti in Europa. Praticate anche la viticoltura, l’orticoltura e la frutticoltura, mentre fra i prodotti di interesse industriale si rileva il forte progresso della barbabietola da ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] dalla caccia e dalla raccolta (negritos), mentre gli abitanti delle montagne ricorrono per la sussistenza a un’orticoltura rotatoria alla zappa. Notevoli differenze sono riscontrabili sia sul piano dell’organizzazione sociale sia su quello delle ...
Leggi Tutto
orticoltura
(o orticultura) s. f. [comp. di orto1 e -coltura (o -cultura)]. – Coltivazione degli ortaggi, con riguardo sia alle operazioni pratiche, sia ai metodi e alle norme da seguire per le semine, i trapianti, la rotazione, ecc., sia...
bianchire
v. tr. e intr. [der. di bianco1] (io bianchisco, tu bianchisci, ecc.). – 1. tr. non com. Far diventare bianco, per es. lo zucchero, il sale, o, in orticoltura, gli ortaggi; tosc., b. la carne, lessarla a metà. Più comuni, con questi...