FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] appalti pubblici, procurando alla famiglia una certa agiatezza. Il primogenito, Antonio, fu medico e naturalista e allestì un ortobotanico a Cinisello nella villa del conte D. Silva, storico, cultore di scienza e mecenate. Quando Antonio morì (1756 ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di intervenire sul palazzetto di Caprarola e di ampliare gli edifici degli Orti Farnesiani, in cui insediò un importante ortobotanico. L'unica altra sua commissione architettonica di rilievo fu l'edificio di S. Teresa a Caprarola del 1620, di ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] B.,in Biblica, XXVI (1945), pp. 153-181; Id., Ancora per D. B.,ibid., XXVII (1946), pp. i s.; G. Gola, L'ortobotanico: quattro secoli di attività (1545-1945),Padova 1947, pp. I I, 27; P. Paschini, La nomina del patriarca di Aquileia e la repubblica ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] in lui anche interessi per le scienze, dimostrati con la ricca raccolta di piante rare del suo giardino, una specie di ortobotanico e un museo di scienze naturali (ne rimane una descrizione manoscritta nella biblioteca di Montpellier, Ec. de méd., n ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] e per 50 fiorini l'anno di onorario) e, succedendo a Michele Mercati, era nominato direttore dell'ortobotanico pontificio. Quest'ultimo impegno, del quale veniva chiamato a rispondere prima come "incaricato", poi come "stabile", successivamente ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] degli emolumenti dei docenti e nuovi finanziamenti per l'università, istituì la cattedra di eloquenza sacra, il nuovo ortobotanico a palazzo Salviati alla Lungara, gabinetti di fisica sperimentale e di storia naturale e fece restaurare la chiesa di ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] a un vero e proprio gruppo di consulenti per l’elaborazione di una riflessione sulla natura (il primo ortobotanico a Bologna nacque nell’arcivescovado), sulla storia sacra e sulle arti figurative diretta all’elaborazione di una nuova spiritualità ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] si fa riferimento nell'erbario; più avanti è riportato l'elenco completo dei professori dell'ortobotanico patavino fino al 1720; il nome di ben 348 autori botanici e alcune liste di medici veronesi dell'epoca forniscono, infine, un'ulteriore e rara ...
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ACCETTA, Giulio
Mario Gliozzi
Nato a Francavilla, o, come altri scrive, a Reggio Calabria verso il 1690, nel 1705 entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Lettore a Firenze nel 1713, risiedette [...] Riforma i mezzi, per costruire una specola, mentre notevole sviluppo avevano allora il gabinetto di fisica e l'ortobotanico. Si costruì tuttavia un osservatorio privato nella sede torinese del suo Ordine e vi fece osservazioni delle quali rimane ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] anni attendendo ai corsi di arti e medicina e frequentando anche le lezioni di Francesco Bonafede, medico e botanico, fondatore dell'orto dei semplici. Per un anno tenne la lettura del terzo libro di Avicenna presso la cattedra di medicina pratica ...
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botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....