Botanico, nato a Mirto nel 1657, morto a Palermo nel 1710. Fu frate del terzo ordine di S. Francesco, ma, molto dotto nella conoscenza della patria flora, fu preposto alla direzione dell'Orto che il principe [...] della Cattolica aveva fondato a Misilmeri presso Palermo, e di esso pubblicò nel 1696 il catalogo delle specie coltivate. Non terminò l'altra sua opera, il Panphyton siculum.; che andò dispersa, ma qua ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] astronomico, acquisì raccolte naturalistiche predisponendo stanze specificamente dedicate alla storia naturale e pianificò la creazione di un ortobotanico. Verso la fine del 1773 iniziò a coadiuvarlo G. Fabbroni.
Nel 1775 il F. pubblicò a Firenze ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] metropoli, di alberi e piante produttive che crescono altrimenti in luoghi remoti e spesso male accessibili, l'ortobotanico divulga la conoscenza delle risorse vegetali ancor più efficacemente dei musei di storia naturale. Deve essere potenziata ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] lui fondato nel 1593, per ospitare, fino al conseguimento del dottorato, 32 giovani bisognosi provenienti dal dominio), di un ortobotanico prestigioso (il giardino dei semplici), cui egli diede nel 1593 nuova e più adeguata sede, fu anche su questo ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] in laguna e le scienze sotto i colli. Qui infatti l’Università poteva contare, oltre che sui gloriosi Ortobotanico e Teatro anatomico, sul Museo di storia naturale, il Teatro sperimentale, l’Osservatorio astronomico, l’Elaboratorio chimico, le ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] . Testimonianze contemporanee assicurano che la villa del B. nei dintorni di Padova era insigne anche per il suo giardino e ortobotanico. La passione per gli alberi era già stata dei padre, come risulta dal De Aetna.
Per tutto il Cinquecento la ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] via che quest'ultimo è assunto come termine di riferimento. Secondo la felice formulazione di Jean-Marc Drouin, "l'ortobotanico era veramente un 'libro vivente' in cui l'organizzazione concettuale del vegetale poteva introdursi in modo visibile". Ma ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] nel 1918. Con il ritorno a Pavia, assunse pure la direzione dell'istituto e del laboratorio di patologia generale situato nell'ortobotanico, il quale, benché povero di mezzi, acquisì una fama progressivamente crescente in Italia e in Europa. In esso ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di borse di perfezionamento, la creazione di una scuola popolare di disegno e d'architettura e la progettazione di un ortobotanico presso le due università sarde.
Utili opere pubbliche furono l'avvio nel 1801 dei lavori (poi sospesi per mancanza di ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] ecc.), prontamente registrate dai sempre più numerosi Hortus sanitatis che si stampano in quegli anni e coltivate nel primo Ortobotanico, fondato a Padova nel 1545 da F. Bonafede.
3.
Dal rinascimento medico a Paracelso
Nel 1543 la rivoluzione ...
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botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....