FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] storia della scienza, III (1922), pp. 97-124; I domenicani nell'università di Pisa, Firenze 1922; Un nuovo documento sul primo ortobotanico pisano, in Riv. di storia delle scienze mediche e naturali, s. 3, XIV (1923), pp. 177-181; Gli studi medici a ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] rivolta al restauro e all'utilizzazione di due importanti complessi dell'ateneo: cooperò alla ristrutturazione dell'ortobotanico per renderlo sede di parecchi istituti scientifici e promosse l'acquisto e il riadattamento del palazzo Botta ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] all'adiacente monastero di S. Orsola fondato allora da Margherita Gonzaga. Le lapidi andarono così perdute e anche l'ortobotanico cessò di esistere. Soltanto nel 1772 il Monte di pietà poté prendere possesso di quanto restava dell'eredità Donati ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] miglioramento delle dotazioni dei gabinetti di zoologia, chimica, fisica sperimentale, medicina, veterinaria, l'arricchimento dell'Ortobotanico della capitale; nonché il mecenatismo verso le ricerche archeologiche nell'area flegrea e soprattutto a ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] il 1570 il G. entrò al servizio di Niccolò Gaddi, che possedeva a Firenze un museo di antichità e un fornitissimo ortobotanico. Attese ad arricchire quest'ultimo con ricerche di piante sul monte Pisano, nel Livornese e a Barga; poi, al più tardi ...
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MORIS, Giuseppe Giacinto
Rosanna Caramiello
MORIS, Giuseppe Giacinto. – Nacque ad orbassano, vicino Torino, il 25 aprile 1796 dal notaio Giovanni Maria e da Paola Boglione, in una famiglia colta ma [...] Sardegna, percorrendo i difficili itinerari a cavallo e mandando dettagliate relazioni a Carlo Matteo Capelli, direttore dell’ortobotanico di Torino, accompagnate da informazioni sulle colture praticate così come sullo stato dei pascoli, il cui ...
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NEGRI, Francesco
Enrico Alleva
– Nacque a Tromello in Lomellina, in provincia di Pavia, il 18 dicembre 1841, da Angelo Maria e da Maria Magnaghi, figlio unico di un’agiata famiglia.
Frequentò il liceo [...] e dell’innovazione tecnologica fotografica.
La passione per le scienze naturali nacque dall’amicizia col direttore dell’Ortobotanico dell’Università di Napoli Vincenzo Cesati – che gli dedicò una varietà di Xanthium, pianta erbacea trovata da ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] consultazione. In essa, infatti, sono fusi i due cataloghi, che il M. aveva tenuto distinti, della flora dell'ortobotanico e delle piante ritrovate nel corso degli anni nell'Agro romano. Una più recente analisi testuale ha evidenziato, inoltre, come ...
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SAVELLI, Roberto
Alessandro Ottaviani
SAVELLI, Roberto. – Nacque a Perugia il 17 aprile 1895 da Emanuele e da Teresa Pelicati.
Si laureò in agraria presso l’Università di Perugia nel 1917, dove intraprese [...] con Soster, proseguì altri esperimenti, resi noti in Berillio e Cinconina su germinazioni di Sinapis Alba (in Bullettino dell’ortobotanico della Regia Università di Napoli, 1932, n. 11, pp. 35-40). Nel 1931, incaricato della lezione di apertura dell ...
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MOLIN, Girolamo
Alba Veggetti
MOLIN, Girolamo. – Nacque in Friuli, nella Terra di San Vito (od. San Vito al Tagliamento), il 2 nov. 1778 dal nobile Paolo Andrea e da Antonia Polacco, figlia di un medico [...] i servizi di polizia veterinaria attivando anche un laboratorio chimico-farmaceutico e convertendo l’annesso giardino in un ortobotanico per coltivare a scopo sperimentale varie qualità di foraggi, oltre a piante medicinali.
Oltremodo sensibile ai ...
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botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....