LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] a un pensiero razionalistico, e L. ne fu di necessità travolto in una veemente polemica teologica con i luterani ortodossi capitanati dal pastore Goeze (Über dm Beweis des Geistes und der Kraft, 1777; Das Testament Johannis, 1777; Eine Duplik ...
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HUMBOLDT, (Karl) Wilhelm, barone von
Gaetano Marcovaldi
Nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 da Alexander Georg, maggiore dell'esercito prussiano, che morì nel 1779, e Marie nata von Colomb vedova von [...] es. dagli Schlegel. È notevole che in molti casi basta, in un passo schematizzare l'insieme e tradurlo in termini più ortodossi, per trovarsi con Schelling e, in parte, con Hegel, come si vede nel primo sistema di A. Schleicher. Statuendo allora come ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] a Roma.
Il Duchesne ha ritenuto che D. possa essere giunto a Roma intorno al 482, accompagnando nell'esilio il patriarca ortodosso di Alessandria Giovanni Talaia. Il Peeters, invece, pensa che D. si sia rifugiato a Roma dopo la morte del papa Gelasio ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] che, quando il Talaia si era recato a Costantinopoli per conto del Salofaciolo onde preparare una successione favorevole all’ortodossia, Zenone, che già premeditava di insediare Pietro Mongo nella sede di Alessandria, gli aveva fatto giurare che mai ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] Si può discutere intorno all’ipotesi che, non soltanto di lì, ma, piuttosto, da ambienti ideologicamente orientati in senso non ortodosso, un progetto come quello poteva aver preso l’avvio. Ma che fossero personaggi di ambienti radicaleggianti e non ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] Stati Uniti restano il centro più attivo in questo campo, soprattutto per quel che riguarda gli studi basati sui metodi ortodossi delle scienze sociali. La Law and Society Association venne fondata nel 1964 da una dozzina di studiosi in occasione del ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] apprendiamo che già nel 1477 la popolazione della città è raddoppiata e che la minoranza più numerosa è quella greco-ortodossa, inserita nel Rum milleti e guidata dal patriarca, che ha la precedenza sulle autorità religiose delle altre minoranze dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] Ora, anche i fautori della tesi che la logica sia una parte della filosofia, fra cui gli stoici ortodossi, ritengono che la logica, occupandosi di “asseribili” (axiómata) e “proposizioni” (protaseis), non sia parte della nostra conoscenza scientifica ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] chiesa di S. Giovanni Battista. Ma fu proprio durante le persecuzioni e le sanguinose lotte fra pagani e cristiani e fra ortodossi ed eretici, che la città continuò a subire i danni più gravi. Gravi fra tutti, quelli provocati dal patriarca Teofilo ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] degni del regno celeste assieme a tutti i santi con Costantino tra i santi, Teodosio ed Elesboa32, gli imperatori cristianissimi, ortodossi e incoronati da Dio33.
Anche nella Vita di Luca lo Stilita (BHG 2239)34 risalente alla fine del X secolo ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...