Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , e per la genealogia ‘bizantina’ e ‘romana’ del Gran Principe moscovita, cfr. anzitutto M. Capaldo, L’idea di Roma in area slavo-ortodossa nei secoli IX-XVI, in L’idea di Roma a Mosca. Secoli XV-XVI. Fonti per la storia del pensiero sociale russo, a ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] . La definizione marxista aveva il difetto di essere anch'essa eccessivamente ristretta. Per gli studiosi di folklore marxisti ortodossi il folk si identificava con le classi oppresse (sia contadini che proletariato) o, nei termini di Gramsci (1891 ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...]
Il 14 settembre 629 la croce è oggetto di una cerimonia di esaltazione, che trova ancora posto nei calendari liturgici ortodossi e cattolici. Nel 630 Eraclio viene di persona a Gerusalemme – unico imperatore bizantino a compiere questo viaggio – per ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] prime generazioni trobadoriche) che li rende piuttosto che "modelli, […] interlocutori a distanza […] essendo tutti legati ai temi 'ortodossi' della fin'amor, nonché all'uso di una maniera raffinata ma anche, nel contempo, priva di eccessive asperità ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] volta nuove università il cui scopo principale era la difesa dell'ortodossia. Nel 1229, con il Trattato di Meaux, papa Gregorio la trasmissione del sapere ai principî della fede cristiana ortodossa, secondo la convinzione che la conoscenza di questi ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] per loro però non è ancora giunto; essi credono anche nell'aldilà e nella resurrezione dei morti. Gli Ebrei ortodossi seguono alla lettera i precetti religiosi: al mattino pregano legandosi intorno alla testa, al braccio e al cuore piccoli astucci ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] e Italiani. Sul piano religioso, ciò implicava la compresenza di quattro principali versioni del cristianesimo - cattolica, ortodossa, luterana, calvinista - cui si aggiungevano l'ebraismo e l'islamismo sunnita.Gli ultimi imperi premoderni cessarono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] ereditaria. Sebbene sapesse da De Vries che la stabilità era molto più elevata di quanto ritenessero i darwiniani ortodossi, egli si aspettava che almeno una parte della variazione ereditaria continua fosse dovuta all'influenza dell'ambiente; ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] – che sottolineava la legittimazione divina alla dinastia valentiniano-teodosiana. La decorazione musiva del Battistero degli ortodossi e quella del più tardo Battistero degli ariani rappresentano l’affermarsi del sistema della divisione della ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] in privato, le prediche tenute da laici, i canti in volgare. L'attacco proveniva principalmente dai più ortodossi ambienti domenicani, come indica l'impostazione della difesa dell'oratorio contenuta nell'Apologia, redatta in quell'occasione, nella ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...