SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] del ragionamento sociologico: qual è la variabile "decisiva" nella costruzione del sistema sociale? A questa domanda i marxisti ortodossi, quelli del Diamat, ossia i marxisti ufficiali dell'Unione Sovietica e dei paesi dell'Est europeo, rispondono in ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] altronde, non è completamente scomparso dalla costa rocciosa. In tutto il rimanente della Tunisia la lingua araba e l'ortodossia hanno tutto sommerso. I gruppi di popolazione rimangono tuttavia molto differenti.
Il sud della Tunisia, nell'interno, fu ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] aiuto finanziario per ottenere l'erezione di Mosca in patriarcato (23 gennaio 1589). Anche secondo le norme della Chiesa ortodossa, Geremia II non poteva procedere da solo a un tale atto; era necessario un concilio ecumenico, sola autorità competente ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] i musaici del sec. IV, restano a Ravenna del sec. V quelli del mausoleo di Galla Placidia, e del battistero degli Ortodossi; della prima metà del sec. VI, i musaici delle due zone superiori nella navata di S. Apollinare Nuovo, quelli del battistero ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] sacra. - Nell'alto Medioevo l'oratoria, com'è naturale, ha intenti quasi esclusivamente religiosi; ma di quella predicazione - ortodossa o ereticale che essa fosse - abbiamo pochi documenti diretti, nel senso che le omilie e i sermoni superstiti non ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] progressivo delle dette imperfezioni, in funzione del ripristino della flessibilità nell'uso degli strumenti monetarî ortodossi (principalmente, saggio di sconto ufficiale), inaugurarono una nuova fase della politica monetaria, durante la quale ...
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SCACCHI, Gioco degli
Alvise Zichichi
(XXX, p. 986)
Diffusione nel mondo. - Il gioco degli s. è conosciuto e praticato in quasi tutti i paesi del mondo, tanto che sono oltre 150 le federazioni nazionali [...] ; l'AISE, Associazione Italiana Scacchi Eterodossi, che raggruppa i giocatori che praticano sistemi di gioco particolari, non ortodossi (per es., gli scacchi progressivi: il Bianco gioca una mossa, il Nero risponde con due mosse consecutive ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] alla dottrina esposta nella seconda lettera di Cirillo a Nestorio: ognuno dei presenti espri. me il suo voto sull'ortodossia della lettera di Cirillo, respingendo la dottrina di Nestorio. Segue la lettura d'una serie di testi patristici nei quali ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] servono le storie ecclesiastiche del suddetto Eusebio (libri VIII-X), di Socrate (libro I) e di Teodoreto (libro I) ortodossi e di Sozomeno (libro I-II) arianeggiante, oltre ai frammenti dell'ariano Filostorgio. Le leggi emanate da C. sono contenute ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] degli anni Settanta si sono riuniti col nome Arme og Ben ("Braccia e gambe"), lavorando con modi assolutamente non ortodossi e con vivace immaginazione pittorica entro e con spazi museali e collezioni, che acquistano nel processo una dimensione del ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...