Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] 5 gennaio 1907 (p. 227) rispondendo a Gentile, che aveva respinto il giudizio sulla sua ortodossia hegeliana:
vi prego – aveva esclamato – di non darmi dell’ortodosso. Credo anch’io che errori indubitabili nel sistema di Hegel ce ne siano; e dopo la ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] la prima volta il limite tra dottrine subordinazioniste e non, fornendo per il futuro un criterio per la verifica dell’ortodossia delle varie dottrine teologiche90. Almeno cinque sono i punti che ne definiscono i parametri: Dio creatore è ποιητής e ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] da cui nel finale malinconicamente si dovrà separare («È venuta tutta la città a salutarmi»): dagli ebrei ortodossi agli aspiranti terroristi pakistani, dagli italiani fanatici del baseball ai poliziotti corrotti e crudeli, dai miserabili portoricani ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] , erano in sostanza pregiudizialmente ostili a un metodo sviluppato in un paese islamico, l'Impero ottomano, da terapeuti greco-ortodossi e introdotto per la prima volta in Europa in una nazione protestante, l'Inghilterra. Inoltre, l'inoculazione era ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] (ma questa opinione scompare in una parte della tradizione manoscritta dell'epistola).
Immesso nel contrasto tra Greci ortodossi e uniati, nel vivo di discussioni di dottrina religiosa che si svolgevano persino "per angiportus, inter compotationes ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] modo riduzionistico, ossia come una categoria economica convenzionale cui si possono applicare proficuamente e senza restrizioni concetti ortodossi quali quello di utilità, di costi fissi e variabili, ecc. Il sapere tende dunque a essere considerato ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] l’ormai anziano Ossio, che presiede l’assemblea e si impegna con vigore a sostegno delle ragioni degli ortodossi e soprattutto di Atanasio, senza tuttavia conseguire risultati significativi113.
Il vescovo di Cordova scompare ancora una volta per ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] quindi l’origine religiosa di quest’ultimo, lo attribuiva però, per l’epoca moderna, solo a musulmani e russi ortodossi, esentandone completamente la Chiesa e il cattolicesimo. Vi erano tuttavia anche aspetti ancora attuali della questione a cui l ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] problemi a coloro che rimanevano legati a una visione cristiana del mondo. I filosofi naturali schierati su posizioni ortodosse temevano che, negando la dottrina della Creazione e quella della provvidenza divina, il meccanicismo finisse per aprire la ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , gli ariani, e a quelli interni, i meliziani; immagine che è riuscita a passare alla storia come il trionfo dell’ortodossia sull’eresia, appoggiata prima da Costantino e poi dal suo successore Costanzo, il quale decretò altri quattro esili contro l ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...