Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] europea la grande spinta di quella profonda rivoluzione culturale che furono l’Umanesimo e il Rinascimento. Ma l’ortodossia in materia di pilastri della dottrina cattolica rimane un punto inderogato e inderogabile in quella Europa ancora a lungo ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] che dominava la gerarchia sociale; erano brahmani estremamente ortopratici, ossia 'interessati a fare cose giuste', più che ortodossi, cioè 'sostenitori di opinioni giuste'. La maggior parte dei membri della scuola di Mādhava apparteneva alla casta ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] è che corruzione del sano criticismo cristiano», prima di terminare con l’affermazione che non tutto in Blondel era contro l’ortodossia, come attestato pure dal fatto che la sua opera non era incorsa in alcuna censura formale e che, come aveva egli ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] -505), in cui il sangue dei terroristi islamici si mescola a quello dei civili ebrei. Per gli ebrei ortodossi questo sistema di uccisione rappresenta una profonda umiliazione, in quanto secondo la religione ebraica devono essere osservati determinati ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] essenzialmente su basi religiose, originato da un'interpretazione della Genesi e oggi accettato solo da alcuni credenti rigidamente ortodossi.
Dobbiamo essenzialmente a J.-B. de Lamarck (1801) l'idea che l'evoluzione avvenga attraverso l'adattamento ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] dei costumi», mentre il governo si impegnava a far sì che tutti i testi che l’autorità religiosa non giudicava ortodossi venissero banditi dall’Impero(28). L’insieme di queste clausole doveva apparire pericoloso e anacronistico agli stessi occhi di ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] con Pelloux). Il ricorso allo scioglimento rafforzerà momentaneamente questo o quel governo (anche con l'ausilio di metodi non ortodossi nelle campagne elettorali) ma non produrrà gli effetti positivi di lungo periodo che già stava producendo in Gran ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] al suolo, a gradino o a cassa in muratura, intonacate e contrassegnate da pietre tombali, tra i gruppi più ortodossi restò l'uso delle sepolture anonime. La più antica struttura funeraria del mondo islamico è la Qubbat as-Sulaybiyya edificata ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] i sovrani degli Stati divenuti protestanti avevano assunto dopo la Riforma e che i sovrani degli Stati rimasti ortodossi avevano mantenuto nei secoli, di direzione e di governo immediato delle Chiese. Costantino si trasformava, come scriveva Tarquini ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] alla nozione di impetus. Il primo viene da coloro che vi si oppongono radicalmente, in massima parte gli aristotelici ortodossi del tempo; il secondo passa attraverso un ripensamento della nozione tra coloro che vi avevano fatto ricorso. Le premesse ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...