Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] degli altri punti di vista. Ogniqualvolta vi è stato un tentativo di integrazione in questo senso, gli psicanalisti ortodossi, pur riconoscendone la relativa validità, se ne sono disinteressati; lo stesso Freud aveva dimostrato di apprezzare la ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] , che vivevano nell'isola, avevano superato le distanze che originariamente le separavano? Certo la diversa confessione religiosa - ortodossi i primi, cattolici i secondi - era rimasta in linea di massima ben salda. Nelle campagne la separazione ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] evolve in senso strutturalistico.
Quanto al primo punto della prolusione citata, a meno di non essere degli scientisti ortodossi, nessuno può dichiararsi contrario a una interazione costante fra storia e progettazione, come peraltro dimostra di fare ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] di quantificare, matematizzare, la reattività chimica delle sostanze ‒ a qualunque livello ‒ non era affatto avvertita dagli stahliani più 'ortodossi' e anche l'idea di una dinamica chimica analoga a quella newtoniana non trovava consenso unanime. In ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Antiochia, di Edessa e Teodoreto di Ciro; il vescovo Giovenale di Gerusalemme fu il primo ad esprimere il voto a favore dell'ortodossia di Eutiche.
A Roma, giunsero a L. diversi generi di appelli dopo l'accaduto. Accorata fu la richiesta d'aiuto di ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] altri principî di civiltà. L'uomo colpito dalle disgrazie si lamenta di essere perseguitato da criminali; il personaggio che incarna l'ortodossia, quando non può più negare la verità di quanto è affermato e dopo che tutti gli altri suoi tentativi di ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] di interesse, è corretto affermare che è il tasso di interesse che determina l'efficienza marginale del capitale".
2. La teoria ortodossa avrebbe scoperto il difetto di cui sopra, se non avesse ignorato la necessità di una teoria della domanda e dell ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] meccanismi economici e politici che consentono al capitalismo non soltanto di sopravvivere ma di prosperare; l'ala ortodossa-rivoluzionaria insiste sui costi permanenti della sopravvivenza del capitalismo, che lo allontanano ma non lo sottraggono al ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] posto o si andava ponendo il problema di svolgere una politica 'pubblica' delle immagini, il cui valore, anche in funzione ortodossa e antiereticale, doveva essere ben evidente da tempo, se è vero che Pietro Martire, nel 1244, raccomandava ai laici ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] e disciplina ecclesiale» del 1989, in cui l’ultimo termine sembra esprimere la preoccupazione per possibili esiti poco ortodossi dei fermenti presenti nella Chiesa italiana, forse preoccupata per i movimenti in forte crescita ma anche di uno scarso ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...