BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] per la condotta docile e la piena adesione alla ortodossiacalvinista. Non si asteneva tuttavia dal porre quesiti inquietanti al che fece proporre al B. la scelta tra la riconciliazione con Calvino e il divieto di fermarsi a Zurigo. Il B. preferì ...
Leggi Tutto
BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] B. ricorrevano anche quegli esuli che per la loro irrequietezza teologica e dottrinale erano più lontani dalla rigida ortodossiacalvinista di lui, come Mino Celsi e Bartolomeo Silvio, probabili autori di una lettera indirizzata a un "messer Nicolò ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] le sue profezie annunciavano vittorie ugonotte, né formalmente il B. si poneva al di fuori dell'ortodossiacalvinista; nella Mystica... interpretatio era esplicito il rifiuto dell'anabattismo e dell'antitrinitarismo; le sue tendenze spiritualistiche ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] avvenuto nel 1589, pretendente al trono era divenuto il calvinista Enrico di Navarra. In quanto eretico recidivo, questi nomine, non solo nel caso già ricordato del Benoist, della cui ortodossia C. VIII aveva motivo di dubitare, ma anche in quelli in ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] giovamento, ché proprio in quell'anno - lo stesso in cui Calvino, che aveva appena pubblicato l'Institutio, giunse, il 23 marzo, Enrico II, sì che non desse troppo credito alla presunta ortodossia di Renata e non appoggiasse, di conseguenza, le sue ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] G.G. Orelli benedisse gli sposi con rito calvinista, visto il rifiuto delle autorità ecclesiastiche milanesi di consentire vecchio di 13 anni, critico di Napoleone, custode di ortodossia politica, storico e letterato amico di Anne-Louise-Germaine ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] si riprometteva l'annientamento del principale focolaio dell'ideologia calvinista.
All'atto pratico, queste aspettative si dimostrarono illusorie della servitù della gleba, della difesa severa dell'ortodossia religiosa (a costo di chiudere un occhio ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] 17 maggio 1925). Si delineò così nel giovanissimo G., calvinista d'elezione al pari degli "eretici" piemontesi settecenteschi , senza per ciò fargli assumere la veste di una qualche "ortodossia" socialista, marxista o, ancor meno, leninista. E se per ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] che era proprio in quel tempo uno dei baluardi della ortodossia cattolica: ciò che dimostra la portata della sua reazione e che il successore Cristiano I favorì progressivamente il calvinismo, giungendo a proibire, nel 1588, ogni polemica a ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] La vita religiosa, I, pp. 233-38) in cui accusava calvinismo e gesuitismo di essere due modi opposti di stravolgimento del Cristianesimo, italiani, fosse un "protestant déguisé", e mostrare l'ortodossia del servita e la vicinanza delle sue dottrine a ...
Leggi Tutto
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...