Enciclopedista, nato a Langres in Champagne il 5 ottobre 1713, morto a Parigi il 30 o il 31 luglio 1784. Figlio primogenito d'un agiato coltellinaio, il D. venne destinato dapprima allo stato ecclesiastico: [...] naturale, muove guerra a tutti i culti, e specialmente al dogma e alla morale cristiana. Si dichiara ancora deista, e fa perfino una subdola professione d'ortodossia cattolica, ma in realtà è panteista; non concepisce Iddio coesistente con l'universo ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] di rifugio dei fuggitivi. Secondo Giuseppe Flavio, quarant'anni prima dell'era cristiana, fu devastato dai Parti (Bell. iud., I, 13, 2). Foscarini, contemporaneo di Galilei, ne sostenne l'ortodossia.
La riforma interna della Chiesa ebbe coraggiosi ...
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IDENTITÀ ARCHITETTONICA. – Recupero e invenzione della tradizione. Identità architettonica e identità religiosa. Bibliografia
Recupero e invenzione della tradizione. – Dietro ciò che appare una legittima [...] Afghānistān e i santuari sufi a Timbuktù e attaccato chiese cristiane un po’ dovunque, dall’Indonesia alla Nigeria. Frequenti anche in cui moschee, sinagoghe e chiese, sia cattoliche sia ortodosse, si ergevano fianco a fianco. Ancor più intensa è l ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] non riuscì a dare una vera esposizione scientifica della fede cristiana, fornì ad essa un buon inizio, e fu suo gran e anche nell'antichità egli godette buona fama di dottrina. di ortodossia e di virtù.
Edizioni: L'edizione più antica delle opere di ...
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MELANTONE, Filippo
Alberto Pincherle
Nacque a Bretten (Basso Palatinato) il 16 febbraio 1497, dall'armaiuolo Georg Schwarzerd e, dopo i primi studî in casa, mortogli il padre, fu mandato a scuola a [...] mondo umanistico: vede in lui il ripristinatore della pura fede cristiana secondo il Vangelo, il correttore di abusi, il realizzatore a Calvino, pure mostrando di mantenersi fedeli all'ortodossia del luteranesimo: onde accanto alla designazione di " ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] nel quale G., nel 1200, fa aperta professione di ortodossia, ricorda i suoi scritti e raccomanda ai suoi monaci di cammino dell'umanità si compendia per G., esclusivamente nella rivelazione cristiana, G., che di questa ha un concetto tutto dinamico ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] morale con l'opera lenta e graduale dell'educazione, cristiana e umanistica a un tempo. Il dibattito ebbe ripercussioni cercarono di comprenderlo e ne rivendicarono con qualche riserva l'ortodossia.
In verità E., com'ebbe a qualificarlo il suo ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] dell'apostolato, deve mantenersi sempre nei limiti dell'ortodossia e non può opporsi alle legittime prescrizioni delle di attività politica; è il loro buon diritto non meno come cristiani che come cittadini. La presenza nelle sue file e la ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] campione della fede cattolica e il nome suo simbolo dell'ortodossia trinitaria. A 23 anni iniziò la sua carriera di una nuova edizione per la collezione berlinese di scrittori cristiani greci si sta preparando, utilizzando codici inediti del M ...
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. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] Incuriosito della nuova dottrina, volle conoscere la fede cristiana e divenne discepolo del vescovo, dal quale fu battezzato accostarono invece all'ortodossia. Quest'"ala destra" finì presto, in parte assorbita dalla chiesa ortodossa, in parte dalla ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...