Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] novità che i barbari hanno varcato i loro confini? E ancora erano forse cristiani quegli imperatori, di cui uno fu fatto prigionero – cosa miserevole e calibro di Ambrogio, strenuo difensore della ortodossia contro le pretese ariane, giudaiche e ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] cattolico in paragone del primigenio" (lett. al Caluso, 28 giugno 1814). Riteneva armonizzabile l'ortodossia cattolica con la civiltà moderna, e l'etica cristiana con "les lumières naturelles" (cfr. Appendice B del Grand Commentaire, e la lett. al ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] esaltazione degli istinti naturali contro la morale cristiana e la interpretazione politica delle religioni, romanzi, tributa tutta la sua ammirazione, pur con molte cautele di ortodossia cattolica.
Pare che il B. avesse preparato nel 1668 un terzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] -Sigismond Gerdil, fino ad autori contemporanei come Antonio Rosmini e Vincenzo Gioberti, non ortodossi, che aspiravano per vie diverse alla conciliazione tra la dottrina cristiana e il pensiero moderno, e che ancora nel 1865, nel sostenere l’esame ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] -645; E. De Mas, Sovranità politica e unità cristiana nel Seicento anglo-veneto, Ravenna 1975, ad ind.; in affari spirituali si interpongono interessi temporali». La conversione degli ortodossi di Pastrovicchi nei consulti di F. M., in Studi veneziani ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] una formazione sacerdotale e intellettuale di sicura ortodossia in una fase di estrema difficoltà per la Chiesa. Il programma didattico e propagandistico, sperimentato nella capitale della cristianità per poi venire esportato nei territori delle ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] arte in un quadro delle attività umane rispettoso dell'ortodossia. L'irlandese Alcuino di York (post 730- e postille sull'estetica medievale, Milano 1975; Q. Cataudella, Estetica cristiana, in Momenti e problemi di storia dell'estetica, Milano 1975, I ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] in particolare ci si voleva ispirare alla concezione della 'Chiesa' o delle 'Chiese' cristiane. L'agenzia avrebbe quindi dovuto nominare un responsabile dell'ortodossia dottrinale e avrebbe avuto il potere di nominare i sacerdoti oltre un certo grado ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] (monastero), che rappresentano la fase più matura dell'architettura mamelucca. Strenui difensori dell'ortodossia sunnita contro Mongoli, Franchi e Armeni cristiani, i Mamelucchi fin dal 1261 avevano ricostituito al C. il dissolto califfato abbaside ...
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Aristotele
Paolo Falzone
Il filosofo greco (Stagira 384-383 a.C. - Calcide 322 a.C.) è citato tre volte nell’opera di Machiavelli. Una particolare attenzione al contesto, onde evitare fraintendimenti, [...] distinti l’optimus rex della tradizione aristotelico-cristiana e il principe machiavelliano, indicando l’ punto fu ben compreso da Nifo, che intervenne a difesa dell’ortodossia aristotelica. Nel capitolo i del IV libro del De regnandi peritia, ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...