FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] Parigi, dove fiorivano le più celebri scuole di teologia della cristianità. A Bologna, dove invece, da più di un secolo Furono frati domenicani a stilare una sorta di 'certificato di ortodossia' in favore di Federico, che il papa fece comunque ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] di cooptazione. I p., sommi garanti dell’ortodossia del rito nazionale, custodi e interpreti delle rimasta prerogativa di tutti i successivi imperatori, fino all’era cristiana inoltrata.
Religione
Nella Chiesa cattolica, il titolo di p. fu ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] stesso tipo. Circa un secolo prima dell'inizio dell'era cristiana popoli germanici penetrarono nel nord-est del territorio e si regno si ebbe una grande rinascita del calvinismo più ortodosso, il cosiddetto reveil con lo scisma dei pastori De ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] e poi abate Ortes. Ma basta l'abito ad attestare l'ortodossia del suo pensiero? È un "buon cristiano" oltre che " ", ché, in fin dei conti, non c'è Dio - né quello dei cristiani, né quello degli ebrei, né quello dei maomettani - che lo neghi. Così ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] meno urgenti le riforme" (58). Questo "discorso ortodosso sulle istituzioni della Repubblica", come giustamente lo chiama Del "ripiene di empietà, e di calunnie contro la Religione Cristiana e di massime perniziose contro i Principati", l'Émile un ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di Blanc e Buchez. L'intento dei socialisti cristiani era quello di unire fraternamente lavoratori e ceti abbienti russa del 1905 e soprattutto dal 1910, emersero critiche alla 'ortodossia di centro' anche da sinistra, in particolare da Herman Goster ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] epoca di Teodosio I, inoltre, il problema dell’ortodossia di Costantino s’intrecciò con i dibattiti insorti tra nel IV secolo: Costanzo II fra il 357 e il 361, in La comunità cristiana di Roma. La sua vita e la sua cultura dalle origini all’Alto Medio ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] trasmettendolo agli studenti nell’ambito di una cultura eminentemente ortodossa come quella romana. Se essi mancavano della ‘libertà’ ecclesiastiche e civili per l’integrazione della formazione cristiana con la cultura secolare. Le norme stabilirono i ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Padova 1967, pp. 25-26; Achille Olivieri, Ortodossia ed eresia in Bartolomeo Fonzio, "Bollettino della Società Bozza, Il "Beneficio di Cristo" e la "Instituzione della religione cristiana" di Calvino, Roma 1961; Id., La Riforma cattolica. Il Beneficio ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] ».
Il 29 dicembre 1986, sono firmate le intese con le Chiese cristiane avventiste del settimo giorno129, e con le Assemblee di Dio in Italia130 flussi migratori, con la crescita della presenza ortodossa, la diffusione di nuovi movimenti religiosi e ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...