L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] di pellegrinaggi fin dall’antichità cristiana.
La questione dei L. cristiani, ossia della loro tutela, amministrazione , e della Russia, che accampò diritti di protezione dell’ortodossia in tutto il Levante. Cessato il dominio turco sulla Palestina ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] di cooptazione. I p., sommi garanti dell’ortodossia del rito nazionale, custodi e interpreti delle rimasta prerogativa di tutti i successivi imperatori, fino all’era cristiana inoltrata.
Religione
Nella Chiesa cattolica, il titolo di p. fu ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] nel concilio di Aquileia (381), A. s'era fatto campione dell'ortodossia contro gli ariani. Questi erano favoriti da Giustina, la quale ingiunse ad è il primo tentativo di sintesi dell'etica cristiana. Importanti, come documenti storici, le lettere.
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Orobio de Castro, Isaac (propr. Balthasar Abraham Alvares). – Medico, filosofo, teologo e scrittore sefardita ispanoportoghese (Braganza 1617 - Amsterdam 1687). Proveniente da una famiglia di marranos [...] dalle influenze dell’ideologia religiosa cristiana - che sarebbe stato ampiamente utilizzato nel contesto della letteratura clandestina del Settecento, e Observancia de la divina ley de Moisés, in cui difende l’ortodossia ebraica. Tra le sue altre ...
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Membri della comunità cattolica del Libano che dipendono dal patriarcato di Antiochia. Traggono il nome dall’anacoreta Marone (m. inizi 5° sec.), sulla cui tomba ad Apamea, presso l’Oronte, sorse un monastero, [...] alcuni storici, aderirono al monotelismo, per rientrare nell’ortodossia nel 12° secolo. La comunità più importante era quella secoli sotto l’influenza delle controversie religiose.
Principale comunità cristiana del Libano, i m. hanno avuto un ruolo ...
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Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] vari trattati, sermoni e lettere.
Vita
Nato da famiglia cristiana, fu retore, ma sentì l'impulso alla vita ascetica 378 e, morto il fratello, si trovò a capo degli ortodossi in Oriente partecipando al secondo concilio ecumenico di Costantinopoli (381 ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] vi erano circa 25.000 ebrei che conducevano una vita di stretta ortodossia, di studio e di preghiera nelle città 'sante' di Gerusalemme, delle comunità musulmane insediatesi in paesi di tradizione cristiana, in particolare in Europa e negli Stati ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] , ma non divenuto come in altre religioni, ad es. la cristiana, Satana, e non adorato in quanto diavolo, ma per la sua la volontà del pio ṣūfī patrono dell'atteggiamento moderato e ortodosso, delle prime, che portano, come alla divinizzazione di ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] parte agli sforzi intesi ad attuare un accordo tra l'ortodossia e Halle. Nel 1719-20 compì un viaggio formativo attraverso è determinata, secondo lo Z., l'unità delle chiese cristiane nell'unica comunità di Cristo. Ritornato in patria e sposatosi ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] adottata la lingua locale, si introdusse l'organo (con la disapprovazione degli ortodossi che videro nell'innovazione un tentativo di imitare gli usi della Chiesa cristiana) e, mutamento più radicale, furono omessi tutti i riferimenti alla venuta di ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...