Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] , essendo colui che ha rivelato il Corano, l'ortodossia islamica insiste sul carattere esclusivamente umano della sua persona. ), opponendosi agli elementi ostili di Medina, ebrei e cristiani, dapprima consenzienti al monoteismo islamico. È in questi ...
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Filosofo (Mosca 1853 - Uzkoe, Mosca, 1900), figlio dello storico Sergej Michajlovič. Il suo insegnamento universitario a Mosca (iniziato con molto successo nel 1874 con la prolusione Krizis zapadnoj filosofii. [...] all'estero. S. ripensò profondamente la posizione dell'ortodossia russa di fronte alla Chiesa romana e vagheggiò una i christianskaja politika ("La grande lotta e la politica cristiana", 1883); Istorija i buduščnost´ teokratii ("Storia e avvenire ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] viva era la tradizione della mistica speculativa di ascendenza platonico-cristiana, all'epoca ravvivata dall'insegnamento di Eckhart di Hochheim Eckhart e di tenersi quindi nel solco dell'ortodossia cattolica. Perciò T. può essere ricollegato al più ...
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Filologo e storico del cristianesimo italiano (Roma 1926 - ivi 2017); prof. di letteratura cristiana antica all'univ. di Cagliari (1959-69), poi di storia del cristianesimo in quella di Roma; socio nazionale [...] opere: Studi agiografici (1955); Studi sull'arianesimo (1965); Letteratura cristiana antica greca e latina (1969); La crisi ariana nel IV secolo Studi sulla cristologia del II e III secolo (1993), Ortodossia ed eresia tra I e II secolo (1994) e ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] è quindi imminente. Malgrado una reciproca frequentazione che si protrae da decenni, i rapporti tra protestanti (e cristiani occidentali in genere) e ortodossi non hanno fatto progressi sensibili né è maturata tra loro una vera comprensione che possa ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] e riformulare a partire da tale tradizione l'identità delle varie società coinvolte nel mutamento. La fede cristianaortodossa è infatti uno degli elementi determinanti della tradizione culturale precedente all'epoca comunista, certamente quello più ...
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Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano [...] catastrofe della Prima guerra mondiale e la coscienza religiosa cristiana suggeriva l'urgenza di un cammino di unità e ha suggellato il nuovo clima di collaborazione con la Chiesa ortodossa russa. Il consiglio ginevrino è ancora uno dei luoghi ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] dell'apostolato, deve mantenersi sempre nei limiti dell'ortodossia e non può opporsi alle legittime prescrizioni delle di attività politica; è il loro buon diritto non meno come cristiani che come cittadini. La presenza nelle sue file e la ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] chiusi e son tornati a rivolgersi alle loro religioni tradizionali. Il marxismo ateo ha strappato l'Europa orientale ortodossa alla influenza cristiana e le ha chiuso completamente la Cina.
Non si tratta di fare statistiche. Si può discutere senza ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] del tipo che in Occidente ci forniscono le religioni cristiana, ebraica o musulmana. I diversi indirizzi che si esprimono in queste scuole tracciano sì i confini di una loro ortodossia, qualificando coloro che non coincidono con essa con termini ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...