Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ha vissuto una vita difficile. Da una giovanile ortodossia gentiliana è giunto, attraverso un'esperienza storiografica di inconsueta l'opera di Omodeo - che si estende dalle origini cristiane, da Paolo e dall'evangelio giovanneo, alla visione europea ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] a rendere filosoficamente coerenti e conformi all'ortodossia tali aspetti del pensiero del Filosofo. Queste dalla difficoltà di conciliare la filosofia aristotelica con la dottrina cristiana dell'onnipotenza di Dio. Dal momento che si fondava sul ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] idea di progresso di cui non vi è traccia nella teologia cristiana, tutta incentrata sull'avvento del Redentore e sulla successiva lotta varie - aveva abbandonato più o meno esplicitamente l'ortodossia del movimento moderno, così come essa era stata ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] Chiesa dal braccio imperiale al servizio dell'ortodossia conciliare. Un approdo fu Gundīshāpūr, in Persia, dove si era affermato un programma parallelo di assimilazione della cultura indiana, greca e cristiana messo in atto dagli imperatori sassanidi ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] , nessuna religione dipende dalle stelle, e tanto meno quella cristiana, che non è causata né significata da alcun evento naturale sia da parte di filosofi ligi a una rigorosa ortodossia aristotelica, come Giulio Cesare Scaligero, sia da parte delle ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] subordinazione dei laici al clero e i controlli sull’ortodossia di ogni affermazione. Non solo nessuno dei nove L’università di Roma tra Stato ecclesiastico e Stato unitario, in La comunità cristiana di Roma, 3° vol., La sua vita e la sua cultura tra ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] le casse del regno, o di guarire un male che la medicina ortodossa non sa curare; un utilitarismo che spinge a favorire gli aspetti Riforma e il paracelsismo: in particolare, la rivolta cristiana contro il carattere pagano della cultura antica, il ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] Il problema centrale era stato quello della convivenza con la teologia cristiana, che presentava una visione del mondo assai diversa, sia per da Roma e ormai inserite in una consolidata ortodossia luterana. Con l'eccezione di alcuni calvinisti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] s’oppongono alla […] chiusura di tutto il dibattito nello schema revisionismo-ortodossia (B. de Giovanni, Sulle vie di Marx filosofo in Italia comprensione obiettiva e scientifica della società borghese-cristiana e, nello stesso tempo, il peculiare ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] sue favole e credendo così di essere rientrato nell'ortodossia, mentre in realtà non cancellò mai completamente la quella dei suoi discepoli. Egli ebbe certamente avversari tra i cristiani della sua epoca e i suoi allievi furono duramente criticati, ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...