SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] , fu sempre oggetto di riprovazione per gli Ebrei ortodossi di Gerusalemme.
Dell'odio scambievole fra Samaritani e la Pasqua in maniera che ha notevoli divergenze dall'analogo rito ebraico. Sembra che nei tempi antichi la Pasqua fosse celebrata da ...
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MENDELSSOHN, Moses
Enzo Bonaventura
Filosofo, nato a Dessau il 6 settembre 1729 da povera famiglia ebraica; a 14 anni seguì a Berlino il suo maestro di Talmüd, rabbino Fraenkel. Acquistata una vasta [...] ), una traduzione tedesca del Pentateuco (uscita nel 1780-83 con un commento in ebraico, in senso riformatore, del dotto polacco Salomone Dubno, e accolta con ira dagli ortodossi) e dei Salmi (1783). Intanto gli ebrei dell'Alsazia, oppressi da ogni ...
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ḤASIDISMO (dall'ebraico ḥăsīd, plur. ḥăsīdīm, "pio")
Umberto Cassuto
Setta religiosa ebraica di carattere mistico, sorta in Polonia verso la metà del sec. XVIII. La profonda miseria materiale delle folle [...] ebraiche dell'Europa orientale e le sofferenze della loro vita quotidiana le inducevano a ricercare un conforto al di sopra resto da difendersi dalla lotta che tanto contro l'ortodossia rabbinica quanto contro il ḥasidismo veniva condotta dall' ...
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NACHT, Sacha
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista rumeno, nato a Bacau nel 1901, morto a Parigi nel 1976, da famiglia di origine ebraica convertitasi alla religione ortodossa. Nel 1919 si trasferì a Parigi, [...] Française in cui, nonostante le scissioni del 1943 e del 1953, rimase fino alla morte, tenace difensore dell'ortodossia, schierandosi su posizioni sempre più conservatrici. Dal maggio del 1936 al novembre 1937 ebbe a Vienna un'analisi con ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] a trattare i molti problemi che gli Ebrei devono risolvere in tutto il mondo nella sfera del diritto ebraico. A tale progetto gli ortodossi si opposero perché la costituzione di un Sinedrio prima dell'avvento del Messia o era ritenuta illegittima, o ...
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Pico della Mirandola, Giovanni
Sebastiano Gentile
Nacque a Mirandola nel 1463 da Giovan Francesco I e da Giulia Boiardo. Studiò diritto canonico a Bologna e Ferrara negli anni 1477-78. Tra il 1478 e [...] contemporanei come Flavio Mitridate) lo avviò alla lingua ebraica e tradusse per lui una serie di testi e venne istituita una commissione con l’incarico di esaminare l’‘ortodossia’ delle Conclusiones. Una bolla papale (emessa il 4 agosto 1487 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] è rappresentato da opere di medicina o di filosofia ortodossa. Dal 1501 al 1538 pubblica cento edizioni circa: de Venise, pp. 48-49.
399. R. Calimani, Gli editori di libri ebraici, pp. 58-62. Il decreto del senato del 19 dicembre 1548 è pubblicato ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] di riforma della società sul filo di un'autentica ortodossia religiosa e soprattutto in piena coerenza ai rapporti fra livello inferiore: l'allusione all'"estraneità" del popolo ebraico è manifesta (142) e tuttavia in sede storico-critica ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] divenuto indispensabile per la cattolicità e per l'ortodossia - dalle quali gli scismatici non si consideravano familiari, come ad Aquileia), cf. Renato Polacco, L'antica sinagoga ebraica di Aquileia, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere e Arti ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] maestro in rapporto con i milieux intellettuali della comunità ebraica - che le congiunture renderanno operante nella sintesi di cattolica mai perse i contatti con la comunità greco-ortodossa veneziana, dovevano balenare, in un simile torno di ...
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