CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] diritti civili. E negli sforzi di convertire la minoranza riformata ebbe il costante appoggio di Carlo Alberto, di S assolutamente intransigente e inflessibile in materia di dogma e d'ortodossia. Ma si preoccupava anche di curare un modus vivendi tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo delle rivoluzioni
Chi fosse alla ricerca di un’espressione capace di racchiudere [...] possibile solo esprimere liberamente la propria adesione all’ortodossia – politica e religiosa – vigente all’interno propriamente dette, non solo rivoluzioni religiose, come la Riforma, ma anche rivoluzioni politiche, vale a dire quel particolare ...
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MARGHERITA di Valois, duchessa di Savoia
Gino Benzoni
MARGHERITA di Valois, duchessa di Savoia. – Figlia di Francesco I re di Francia e di Claudia di Francia, nasce a Saint-Germain-en-Laye, nei pressi [...] dei propri beni in Savoia.
Sospetta e sospettabile appare l’ortodossia di M.: ancora quand’era in Francia, s’era Emanuele Filiberto e M. di V.…, Torino 1980; C. Stango, Tra Riforma e Controriforma: M. di Savoia, in Storia illustrata di Torino, a cura ...
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MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] , pp. 287-289; B. Pazé Beda - P. Pazé, Riforma e cattolicesimo in Val Pragelato: 1555-1685, Pinerolo 1975, p. 159; A. Erba, La Chiesa sabauda tra Cinque e Seicento. Ortodossia tridentina, gallicanesimo savoiardo e assolutismo ducale (1580-1630), Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Insieme a Händel Johann Sebastian Bach è l’incarnazione stessa della vita musicale del [...] con il protestantesimo. Bach nasce e viene educato nell’orizzonte dell’ortodossia luterana – a scuola studia i manuali di Hutter e Comenio, i pilastri della dottrina riformata – e sviluppa una concezione della vita dominata dalla centralità dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] frammentazione delle sette e nello stesso tempo ponendole in contrasto sia con le comunità ortodosse dei vecchi luterani, sia con i vecchi riformati, tanto da fare sorgere la questione dell’effettiva appartenenza dei liberali alle chiese protestanti ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] mentre altri vi aggiunsero la teologia pastorale in attinenza con la riforma cattolica, ordinata dal Tridentino, come un S. Carlo Borromeo e e profana in Olanda e in Francia. Ma gli "ortodossi" o conservatori cedettero poi sempre più il campo di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] subito rinascesse l'inevitabile reazione in favore dell'ortodossia accademica. La fase greca si sviluppò durante le incarna per la vita e l'ispirazione il conflitto tra Rinascimento e Riforma che giunge alla sua fase risolutiva in questa età, la quale ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] della tolleranza religiosa. Tutto questo non senza che nella stessa chiesa riformata nazionale si producessero dissensi, che assunsero talvolta l'aspetto di reazioni della rigida ortodossia calvinista contro tendenze lassiste, e non senza che vi si ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] la nuova religione e l'antica. Non fa meraviglia che la "Riforma" di Zarathustra abbia incontrato delle ostilità. "In quale paese" - dottrina zoroastrica come rappresentante della più pura ortodossia, e fu quella degli Zaradhustīja, propugnatrice ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, servizio di utilità pubblica imposto...