Sapiente indiano (vissuto prima del sec. 6º a. C.), fondatore del sistema filosofico del Sāṃkhya. Diverse leggende esaltano l'origine divina di questo personaggio storicamente ignoto. Chiunque egli sia [...] stato, il fondatore del Sāṃkhya si rivela spesso in contrasto con l'ortodossia vedico-brahmanica. ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] intorno agli Investiganti, dal Cornelio al Di Capua, dal Porzio ai D'Andrea, i più pericolosi nemici dell'ortodossia e della tradizione, in nome di Cartesio e del neomaterialismo atomistico.
A parte, infatti, la pubblicazione degli Analecta ...
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. È il nome dato da S. Agostino (De haeres., 83) ad una setta ereticale del sec. II, di cui parla Eusebio (Hist. eccles., VI, 37); fu confutata vittoriosamente da Origene, che ne ottenne il ritorno all'ortodossia, [...] in un sinodo del 249 (?). Maggiori notizie sul fondatore della setta, come sulla sua diffusione e organizzazione, mancano; l'Arabia da cui furono designati è la regione intorno a Damasco. Argomentando ...
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Canonico regolare (Polling, Baviera, 1100 circa - Reichersberg 1175), fratello, discepolo e successore, come prevosto, di Gerhoh (1169); scrisse sulla vita dei canonici (Scutum canonicorum regularium, [...] erroneamente attribuito, con il titolo di Liber de ordine canonicorum, ad Anselmo di Havelberg) e difese l'ortodossia contro l'eresia ("adozionismo") di Folmaro di Triefenstein (Apologeticus contra Folmarum). ...
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Storico ecclesiastico (n. Epifania, in Celesiria, 536 circa - m. Antiochia intorno al 600). Avvocato (σχολαστικός) ad Antiochia, nel 588 difese dinanzi all'imperatore e al Concilio di Costantinopoli Gregorio [...] di Antiochia. Ebbe cariche importanti dagli imperatori Tiberio e Maurizio. Fu seguace dell'ortodossia calcedonese. Ci resta solo una Storia ecclesiastica in 6 libri (continuazione di quelle di Eusebio, Socrate, Sozomeno e Teodoreto), importante per ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] del cappuccio", nelle sue Memorie. Quando, nel 1777, il governo veneziano montò per evidenti scopi antiromani una polemica sull'ortodossia del futuro vescovo di Ceneda e di Vicenza Pietro Marco Zaguri e della sua Orazione funebre recitata in un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] stesso diluvio universale è un’invenzione (Pantheisticon).
Le tesi di Toland scatenano fin dall’inizio l’indignazione dell’ortodossia anglicana, ma anche di quei teologi moderati che, come Samuel Clarke (amico e collaboratore di Newton), tentano di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra gli obiettivi principali del programma spirituale e amministrativo del concilio [...] di Trento vi erano stati la difesa dell’ortodossia romana contro le eresie protestanti e il potenziamento dell’intervento concreto della Chiesa sulla globalità delle realtà sociali. Quest’ultimo fine viene raggiunto soprattutto grazie all’opera del ...
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(serbo Hilandar) Monastero serbo del Monte Athos, fondato da Simeone Nemanja e suo figlio s. Sava nel 1198, sulle rovine di un antico monastero greco. Ebbe dai successivi regnanti serbi privilegi e donativi, [...] accolse tesori e opere d’arte, diventando la roccaforte principale dell’ortodossia serba. ...
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Teologo (Liegi 975 circa - Cambrai 1051). Discepolo di Gerberto d'Aurillac (poi Silvestro II), fu cappellano del re Enrico II e nel 1012 vescovo di Arras e Cambrai. Svolse allora una notevole attività [...] sia per il bene dei fedeli sia per la difesa della ortodossia attaccata dalle incipienti eresie di tipo cataro (Concilio d'Arras, 1025). ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...