BECCARI, Bernardino
Tullio Bulgarelli
Nativo di Sacile, nella Marca Trevigiana, figlio di certo Daniele, esercitò a Roma, nella seconda metà del sec. XVI la professione di libraio. È impossibile stabilire [...] dai fatti e ai ragguagli di carattere storico e geografico, traendo infine una morale che s'ispira alla più rigida ortodossia cattolica. Nel suo stile sobrio e non privo di eleganza tratta gli argomenti più diversi, ma la maggior parte dei ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] Simplicio - e dal ribadire il suo credo peripatetico, prendendosela, pure, con peripatetici devianti, a suo avviso, dalla completa ortodossia. Non pago d'aver aggredito lo scomparso Ticone, d'aver battagliato con Keplero e Galilei, s'impelaga in un ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] .
Il B. ricercò inoltre subito una sua forma di collaborazione con i Valdostani. La ricercò indagando le condizioni dell'ortodossia cattolica nel paese - dove, dal primo settembre 1557, egli era anche commissario dell'Inquisizione -, e convinto che l ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] del movimento da parte del pontefice. Ma quando il C. giunse finalmente alla corte papale, vide messa in dubbio l'ortodossia della sua pratica religiosa, e i gesuati, che senza averne avuto sentore si trovarono al centro di un nodo di problemi ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] che, quando il Talaia si era recato a Costantinopoli per conto del Salofaciolo onde preparare una successione favorevole all’ortodossia, Zenone, che già premeditava di insediare Pietro Mongo nella sede di Alessandria, gli aveva fatto giurare che mai ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] de fort peu de savoir et d'expérience", giudizio che pare fosse largamente condiviso anche da molti esponenti dell'ortodossia (La première bulle, I, p. 731). Se possibile, ancora minore era il prestigio morale dell'internunzio, il quale, sprovvisto ...
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NACCHIANTI, Giovanni Battista
Wietse de Boer
NACCHIANTI (Nacchiante, Naclantus, de Naclantibus), Giovanni Battista (in religione Jacopo). – Nacque a Firenze il 15 ottobre 1502, dal notaio Andrea di [...] di una volta. Nel medesimo tempo, le opere teologiche consolidarono la sua nuova fama di divulgatore affidabile della dottrina ortodossa. Questa fama gli valse, ormai in età avanzata, un ruolo chiave nel terzo periodo del concilio tridentino (1562-63 ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] , LII (1987), pp. 289-292, 295 s.; Id., La badia greca di Grottaferrata e la rivista «Roma e l’Oriente». Cattolicesimo e ortodossia fra unionismo ed ecumenismo (1799-1923), II, Città del Vaticano 1990, pp. 11 ss., 243 ss.; N. Del Re, La Curia romana ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] sempre più duri da entrambe le parti della barricata. In questo conflitto fra repressione e libertà, fra dubbio e ortodossia, anche Renato manifestò il proprio dissenso nei confronti del riformatore di Ginevra, e in un carme scagliato da Traona ...
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RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] ha arbitrariamente inserito correzioni e aggiunte al fine di ricondurre il pensiero di Ristoro nel solco della dottrina e dell’ortodossia religiosa (La composizione del mondo colle sue cascioni, a cura di A. Morino, 1976, p. XXI; La composizione del ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...