CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] di Padova, Francesco Pisani, che lo nominò amministratore di quella mensa, almeno una duplice garanzia: di perfetta ortodossia politica e di esperimentata capacità nella gestione della proprietà fondiaria.
Il contratto stipulato dal C. col Pisani, il ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] cattolica del paese" (in Il Ponte, V [1949], p. 130). La Civiltà cattolica non esitò a manifestare serie riserve sull'ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio 1981) parlò di "opera giudicata di eccezionale valore" e ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] L'Adorazione dei magi si presenta come un esito, piuttosto inconsueto nel corpus di opere del M., di sostanziale ortodossia vasariana appena temperata dell'influsso del Parmigianino e di Francesco Salviati.
Infine, dall'inventario dei beni di Cellini ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] , aveva pubblicato delle proposizioni traendole dagli scritti dell'Arnauld e aveva chiamato i colleghi a esprimersi sulla loro ortodossia. Il G. previde che non ne sarebbe scaturito alcun risultato e che la materia sarebbe passata al Parlamento ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] tra Omodeo e Croce, specie sul democraticismo mazziniano (Mustè, 1990, pp. 141-143). Omodeo partecipò allora a riviste non ortodosse, come Leonardo di Luigi Russo e La Nuova Italia. La collaborazione con La Critica, iniziata nel 1928, si stabilizzò ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] in difesa della dottrina agostiniana, si espresse sulla necessità che Clemente XIII emanasse un breve di conferma di piena ortodossia, specialmente quanto alle tesi sulla grazia e predestinazione (Cors. 1485, cc. 204-207). Nel 1760, con un altro voto ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] vi confermava la sua adesione all’empirismo moderato di Locke, integrato e corretto quando necessario per conciliarlo con l’ortodossia cattolica; pur ammirando Condillac, egli ne dissentiva su più punti; in particolare criticava l’abbandono da parte ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] – nel 1552 Millanio aveva pubblicato anche i Carmina di Marcantonio Flaminio – rientrarono però ben presto nei ranghi dell’ortodossia e, negli stessi mesi in cui veniva sorpreso per Venezia «vestito alla spagnola con una cappa di panno cottonato ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] , si dovrà scorgere dietro l'allusione ai patriarcali costumi l'insofferenzà verso un tipo di moralità che l'ortodossia tommaseiana non avrebbe certamente potuto assolvere, fosse pur mediata da ragioni letterarie (se non addirittura editoriali), più ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] dell'illustre Presidente o troppo avanzata, o di dubbio senso",pur essendo dirette, per lo più, a difendere l'ortodossia cattolica, colgono alcuni punti deboli dell'opera: così, ad esempio, dove (II, p. 81) contraddicono la tesi della naturale ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...