MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] deviazione dalla tradizione cattolica. Tutto ciò finì naturalmente per orientarlo verso soluzioni ai confini o oltre l'ortodossia, verso il libero pensiero della massoneria e del cristianesimo unitariano americano.
Mosso dalle sue profonde esigenze ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] ai protestanti, quel partito di "vecchi cattolici" amici dei giansenisti, che avrebbe seguitato a creare fastidi sul terreno dell'ortodossia anche a Benedetto XIV ed oltre.
Restava poi sempre in piedi per intero la questione della Francia, anche se ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] era l'attacco contro la linea Pella di altri settori della DC, all'insegna di un deficit spending senza molta ortodossia teorica, ma in cui c'era del vecchio e del nuovo. Vecchie erano le tradizionali pretese elettoralistiche, specie di deputati ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] '600: episodio, quest'ultirno, che spinge di frequente studiosi di parte cattolica a spender fin troppe parole per rivendicare l'ortodossia religiosa di Bartolo. Mss.: Bologna (Bibl. del Coll. di Spagna, 126; Bibl. Com. dell'Archiginnasio, A. 34 f gi ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] del De praedestinatione. Invano il C. con lettere sempre più fitte, angosciate e supplichevoli protesta la propria innocenza e ortodossia presso il pontefice e i cardinali nipoti, svelando le trame dei nemici invidiosi e invocando la loro protezione ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] far fallire la politica imperiale d'unione, il C. non sembra ancora vittima di quel clima di sospetto in merito alla sua ortodossia che si stava creando in quei mesi e che doveva probabilmente alimentarsi anche dei dissensi sorti con il Carafa e il ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] "eretici" in architettura, si propone in questi anni, con la sua opera, come il prestigioso esponente di una "ortodossia" - basata sull'antichità, su Vitruvio, su consolidati principi - autorevole perché frutto di una tradizione e di una pratica ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e vittime della crisi religiosa: Alvise Priuli, il Carnesecchi, M. A. Flaminio, Vettor Soranzo, Basilio Zanchi, ecc. La sua ortodossia non fu certo mai in dubbio: egli era uomo anteriore a ogni riforma religiosa, fosse quella dei suoi amici veneziani ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , il primo dal titolo Il Congresso dei sindacati rossi (IV [1930]), in cui, pur non discostandosi dalla stretta griglia dell'ortodossia del momento e dichiarando l'adesione della CGL all'IRS, si compiva un tentativo di delineare una nattica" per un ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] a Castello". A fra Lorenzo, della famiglia Gherardi (Cortesi Bosco, 1998, pp. 25 s. n. 35), predicatore apostolico di fama, custode dell'ortodossia (Il processo( del cardinale G. Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, IV, Roma 1987, p. 295 n. 59 ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...