Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] alla luce di una pretesa rivalità fra Giustiniano e A., non solo politica ma anche religiosa, data la totale ortodossia di quest'ultima.
A giudicare dalle strutture e dalle decorazioni superstiti, l'impresa del S. Polieucto dovette essere memorabile ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 400.000) sono rappresentati soprattutto da pentecostali, e in particolare dalle Assemblee di Dio. Circa 100.000 sono gli ortodossi, 30.000 gli ebrei, mentre intorno agli 80.000 assommano gli aderenti alle religioni orientali. Difficili sono infine le ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] a evidenziare l'incarnazione e il ruolo di Maria come Theotókos, un concetto già da tempo fondamentale per l'ortodossia, ma ancora argomento di controversie nel territorio italiano del sec. 8°, per via della lunga sopravvivenza dell'arianesimo. D ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] la dominazione longobarda poiché, avendo aderito allo scisma dei Tre Capitoli (553), si era di fatto allontanata dall'ortodossia della Chiesa di Roma, risultando per certi aspetti scismatica come quella ariana dei Longobardi. Allo schiudersi del sec ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] 'intera penisola iberica. Iniziarono allora i primi episodi di insofferenza religiosa tra i V., ariani, e i Romani, cattolici ortodossi.Con Genserico (428-477), che successe al fratello Gunderico, iniziò la conquista dell'Africa, in un momento in cui ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] profilo di uno studioso aperto, sia pur cautamente, al nuovo e al tempo stesso di un religioso di sicura ortodossia dottrinale; evidentemente, dunque, egli non visse l'apertura a novità concettuali come qualcosa che contrastasse a priori col dettato ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] castello (Sumi, 1954, ricostruisce la cronistoria del piano; A. Cortesi, Politica e architettura in Jugoslavia: revisionismo e ortodossia, in Casabella continuità, 1961, n. 255, p. 14). Nel progetto urbanistico il F. dimostrò una notevole sensibilità ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] , cui non casualmente la seconda venne attribuita, tali opere sono anche eco del desiderio del G. di uscire dall'ortodossia ceraniana troppo rigida per aprirsi a ricerche più articolate. A Daniele Crespi è in parte legata, nella figura di Collatino ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] che arricchiscono il capitello stesso. Arriva al punto di giustificarne l'ornamento a seconda dell'uso architettonico. L'ortodossia barocca nel capriccio decorativo non perde di vista la forma razionale del capitello. Quindi il tuscanico non subisce ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] da cui il nome del movimento, gîndirismo, prosatori e poeti che individuano nei valori della tradizione autoctona e nell’ortodossia il carattere precipuo della cultura romena: N. Crainic, I. Pillat, V. Voiculescu, L. Blaga. La corrente modernista, il ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...