CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] attentamente seguite dal C. che può alla fine del 1728 annunciare con la soddisfazione del cattolico fedele all'ortodossia l'avvenuta ritrattazione del tenace arcivescovo di Parigi. Nonostante Parigi fosse sede prestigiosa e centro di una brillante ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] , osservanze monastiche); ridonare allo studio la preminenza incontrastata su ogni altra attività, improntandolo alla massima ortodossia scolastica (a tal fine volle che le giovani reclute dell'Ordine si formassero esclusivamente sull'insegnamento ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] - le cronache lo ascrivono infatti tra gli alti prelati di Curia che gli furono assidui - quanto meno ingannandosi sull'ortodossia del quietista spagnolo, tanto da approvare nel 1675 la stampa della sua Guida spirituale. Quando tuttavia, nel 1685 ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] ), le prime misure concrete per l’apertura del seminario e persino, nel 1564-65, il tentativo di verificare l’ortodossia dei frequentanti lo Studio patavino, attraverso l’obbligo della professione di fede.
Nel 1565 ottenne la nomina cardinalizia da ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] , eco delle dottrine morali e politiche paterne, dimostrando venerazione per la memoria di Dante, del quale afferma la perfetta ortodossia.
Fonti e Bibl.: Per i docc. cfr. il Codice diplomatico dantesco,a cura di R. Piattoli, Firenze 1950(cfr ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] più tardi, negli anni del fermento modernistico) egli evitò ogni scontro con l'autorità religiosa sul piano dell'ortodossia e si mostrò scarsamente interessato alle correnti, molto vive in Lombardia, che auspicavano un rinnovamento religioso nel ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] ; e che portò, sul piano religioso, al. sinodo di Pavia che sancì la fine dello scisma aquileiese ed il trionfo dell'ortodossia cattolica nel Regno longobardo.
C., dopo la morte del padre, avvenuta prima del 9 nov. 688, rimase unico sovrano a regnare ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] fede cristiana, quanto la testimonianza di quella che rimarrà, sino alla fine, insieme alle ripetute professioni di ortodossia, la sua "impercettibile eresia". Questa si configura nella contrapposizione dello spirito del Cristo con la realtà della ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] se non abbandonavano lo scisma. Se invece alla lunga l'azione di C. si fosse mostrata tanto fruttuosa da farli tornare all'ortodossia, la "Villa Auriana" avrebbe potuto allora essere donata ad essi anche se non fosse risultata di loro proprietà. Le ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] col duplice obiettivo di riaffermare l'autorità regia e di completare l'unificazione italiana. Presentandosi come difensore dell'ortodossia contro l'imperatore eretico, aveva occupato in Emilia Bologna ed Imola, nella Pentapoli Numana ed Ancona. Gli ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...