DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] . La Risposta si concludeva quasi sul piano dell'invettiva personale contro il "teologo" che aveva messo in dubbio l'ortodossia della scienza vichiana.
In una lettera alle fiorentine Novelle letterarie (30 maggio 1766, p. 338) il Finetti lamentò lo ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] attacco anche all'ideologia erasmiana, e in cui Erasmo sentiva l'esigenza di rassicurare gli ambienti romani sulla sua ortodossia, pur senza prendere impegni precisi in senso antiluterano. Il 15 marzo 1520, Erasmo faceva infatti al C. la promessa ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] prime riflessioni, frutto anche di contrasti con fautori locali dell'aristotelismo che ne mettevano in dubbio l'ortodossia, sono riscontrabili in pagine gerdiliane rimaste inedite e, a livello didattico, nelle Institutiones logicae, metaphysicae et ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] particolare status dell’Università di Padova, frequentata da studenti provenienti da tutta l’Europa, e l’assoluta ortodossia religiosa di Pinelli garantirono attorno alla sua persona una sorta di zona franca dai pervasivi controlli dell’Inquisizione ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] si espresse in memorie per l’Accademia dei Georgofili da cui trapelava un minore pregiudizio antindustrialista rispetto all’ortodossia dell’istituto e alla posizione di molti moderati toscani, timorosi dei ‘mali’ prodotti dallo sviluppo capitalistico ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] a compimento dal F. durante il pontificato di Paolo V, con la ferma volontà di rimanere rigidamente nei binari dell'ortodossia. In tale prefazione il F. si presenta anche come professore di riti e cerimonie sacre, mentre conferma le vaghe allusioni ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] le opere mistiche che per la singolarità delle rigorose penitenze. Dopo un attento esame il M. diede parere positivo circa l'ortodossia del francescano e i due strinsero amicizia, tanto che nel 1614 il M. scrisse la prefazione alla Vita dell'anima ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] le qualità intellettuali e i meriti spirituali del F., tutte doti che escludevano qualsiasi dubbio in merito alla sua ortodossia. Non sappiamo in quale occasione il F. e il Petrarca si fossero conosciuti: il tenore della missiva contenuta nelle ...
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CARUSO, Girolamo
Carlo Pazzagli
Nato ad Alcamo (prov. di Trapani), il 18 sett. 1842, compì gli studi secondari a Palermo e si laureò in agraria a Napoli nel 1861. Dopo aver trascorso alcuni anni nell'esercito, [...] problema della mezzadria, avanzando al proposito una serie di considerazioni che si inserivano nella più perfetta ortodossia del pensiero moderato ottocentesco e in particolare si collegavano strettamente alla "difesa" dell'istituto mezzadrile svolta ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] character esse debet": p. 370). Altrettanto antirazionalistica, quantunque fosse in linea con la più rigorosa e tradizionale ortodossia cattolica, era la tesi che negava ogni possibilità di salvezza eterna a quanti, seguendo la retta ragione naturale ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...