LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] l'opuscolo Méditations d'un philosophe catholique, apostolique, romain sur la raison humaine et la foi divine, ispirato alla più pura ortodossia, che fece stampare nel 1854 a Parigi con una tiratura assai limitata.
Colpito da infermità, il L. morì a ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] dall'antichità al presente. La manifesta adesione al newtonismo si colloca tuttavia ancora all'interno di una visione spiritualizzante e ortodossa, che connette la visione del cosmo di Newton al vitalismo di Cardano e di Campanella e con la platonica ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] e non, della S. Sede all'incarico affidato al C., e in questo atteggiamento giocavano sia la tranquillità sull'ortodossia cattolica dell'archivista napoletano, sia i probabili frequenti contatti che egli ebbe, nel corso della sua fatica, con le ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] sarebbe venuta meno la stessa ragione d'essere del tribunale che si prefiggeva un controllo occulto sulla ortodossia dei fedeli. Consapevole della irremovibilità delle posizioni pontificie, il D. avrebbe voluto porre termine alla missione chiedendo ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] alle esigenze della Chiesa. Con tutto ciò, dal motu proprio del dicembre 1903, che richiamava i cattolici all'ortodossia e all'esclusione da ogni attività civile rivolta alla conquista dello Stato, il vescovo trasse ancora motivo per mettere ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] presentò a Luigi XIV, accompagnata da un breve con il quale Clemente XI pregava il re di mettersi al servizio dell'ortodossia. Il sovrano si dichiarò soddisfatto ed espresse la sua volontà di far rispettare la bolla e di estirpare il giansenismo; lo ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] cardinalato dai Veneziani, egli venne inquisito dal S. Uffizio a causa d'una lettera scritta molti anni prima a difesa dell'ortodossia delle tesi esposte da un predicatore; verso la fine del 1562, il D., per conto di Venezia, sosteneva la possibilità ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] e che farà accogliere il suo lavoro del 1922 dalla cultura cattolica, nel 1946, come un contributo di riconosciuta ortodossia.
L'opera conobbe, nel corso degli anni che vanno dalla sua apparizione alla edizione conclusiva, una straordinaria fortuna ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] e, intanto, poneva mano a semplificare le procedure circa il corso della giustizia. A un indirizzo di tradizionale ortodossia diplomatica, circa la controversia sorta con Roma nel corso del 1660 a proposito del progetto piemontese di soppressione ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] , ad ibridare questi due massimi filosofi dell'antichità puntellando poi le traballanti risultanze con iniezioni di proclamata ortodossia cattolica e con asserzioni di pedestre generica saviezza. Né i Discorsi... risentono in negativo dell'inserito ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...