CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] questo il C., che non perde di vista la situazione italiana, auspica una condotta "illuminata" e tollerante che difenda l'ortodossia religiosa senza far ricorso a drastiche misure.
Fonti e Bibl.: Quattro lettere del C. a G. M. Mazzuchelli (1728-1740 ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] un modello e uno strumento della Controriforma volto a garantire una formazione sacerdotale e intellettuale di sicura ortodossia in una fase di estrema difficoltà per la Chiesa. Il programma didattico e propagandistico, sperimentato nella capitale ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] . 13, 1). Ma la situazione disperata degli ugonotti francesi di fronte alla forza repressiva di una monarchia ortodossa e sempre più assolutista ben presto stimolò anche un'indagine più approfondita sulle potenziali giustificazioni della ribellione ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di Galileo Galilei a cura di Tommaso Buonaventuri), la fisica e la metafisica di J. Locke e di I. Newton con l'ortodossia cattolica, si univa al culto per la filologia e l'antiquaria. Il Politi dedicò a G. il primo volume della traduzione latina ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] della polis greca è che essa costituisce un organismo sacrale; la religione greca, formale e non legata a ortodossia dogmatica, penetra tuttavia ogni forma di vita privata e pubblica. La disciplina delle manifestazioni religiose rientra fra le ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] . In un primo tempo, si sono riavvicinate le Chiese della Riforma; in seguito, si sono loro associate le Chiese ortodosse. Oggi il Consiglio Ecumenico delle Chiese raggruppa qualche centinaio di Chiese cristiane. Dal canto suo la Chiesa di Roma ha ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] quale alla fine "la tradizione spiegava, velava la realtà e rendeva meno urgenti le riforme" (58). Questo "discorso ortodosso sulle istituzioni della Repubblica", come giustamente lo chiama Del Negro (59), si ripropone di lì a qualche anno nei ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] '600: episodio, quest'ultirno, che spinge di frequente studiosi di parte cattolica a spender fin troppe parole per rivendicare l'ortodossia religiosa di Bartolo. Mss.: Bologna (Bibl. del Coll. di Spagna, 126; Bibl. Com. dell'Archiginnasio, A. 34 f gi ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] per imporre al nuovo sovrano un giuramento che lo impegnava a obbedire al papato e a ricondurre il suo popolo all'ortodossia cattolica. Quando P. riunì la Dieta a Mantova, Podiebrad fu largo di promesse, ottenendo così di essere trattato dal nuovo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] "ad orthodoxam fidem"; ed è certo significativo che la famosa lettera del "prete Gianni", in cui viene difesa l'ortodossia della Chiesa orientale, fosse per così dire aggiornata all'anno 1426, durante il pontificato cioè di Martino. Il 15 giugno ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...