CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] attacco anche all'ideologia erasmiana, e in cui Erasmo sentiva l'esigenza di rassicurare gli ambienti romani sulla sua ortodossia, pur senza prendere impegni precisi in senso antiluterano. Il 15 marzo 1520, Erasmo faceva infatti al C. la promessa ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] prime riflessioni, frutto anche di contrasti con fautori locali dell'aristotelismo che ne mettevano in dubbio l'ortodossia, sono riscontrabili in pagine gerdiliane rimaste inedite e, a livello didattico, nelle Institutiones logicae, metaphysicae et ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] a compimento dal F. durante il pontificato di Paolo V, con la ferma volontà di rimanere rigidamente nei binari dell'ortodossia. In tale prefazione il F. si presenta anche come professore di riti e cerimonie sacre, mentre conferma le vaghe allusioni ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] le qualità intellettuali e i meriti spirituali del F., tutte doti che escludevano qualsiasi dubbio in merito alla sua ortodossia. Non sappiamo in quale occasione il F. e il Petrarca si fossero conosciuti: il tenore della missiva contenuta nelle ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] character esse debet": p. 370). Altrettanto antirazionalistica, quantunque fosse in linea con la più rigorosa e tradizionale ortodossia cattolica, era la tesi che negava ogni possibilità di salvezza eterna a quanti, seguendo la retta ragione naturale ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] primo libro, Janseniani erroris calumnia a venerabili episcopo Joanne de Palafox sublata (Mantuae Carpetanorum, 1773) per difendere l’ortodossia del vescovo spagnolo Juan de Palafox y Mendoza contro le accuse dei teologi gesuiti durante la causa di ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] e al Cantico dei Cantici,ricordati dal cronista di S. Vincenzo al Volturno e ora perduti. La perfetta ortodossia dottrinale e una profonda pietà sono le caratteristiche degli altri suoi scritti destinati alla edificazione spirituale: Vita beatorum ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] il re lo fece imprigionare insieme al proprio prefetto del sigillo, Procopio di Raben, sospetto a sua volta di aderire all'ortodossia. La prigionia del D. durò circa tre mesi, al termine dei quali il re lo liberò per le insistenti preghiere dell ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] e ispirazione: dagli avventisti all’Esercito della salvezza, dalla Christian science ai mormoni (che si collocano fuori dall’ortodossia cristiana), dalla Chiesa dei fratelli ai Testimoni di Geova (che sono una formazione giudeo-cristiana di tendenza ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] in ogni caso che l'iniziativa dei laici, nell'esercizio dell'apostolato, deve mantenersi sempre nei limiti dell'ortodossia e non può opporsi alle legittime prescrizioni delle competenti autorità ecclesiastiche" (ibidem).
Quanto all'ambito di attività ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...