Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] paradosso proprio l’Italia che ospita il papato, perno istituzionale della Chiesa di Roma e interprete e garante dell’ortodossia cattolica, ospita anche la più antica dissidenza d’Europa sopravvissuta fino ai nostri giorni e quindi la più antica ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] e l'ottobre 1579) e si recò quindi a Tolosa, che era proprio in quel tempo uno dei baluardi della ortodossia cattolica: ciò che dimostra la portata della sua reazione anticalvinista, confermata anche dal tentativo che allora fece di ottenere l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] nel processo innovativo intrapreso e, anzi, vennero imposti ai professori rigidi controlli in materia di didattica e di ortodossia religiosa, e fu loro vietato di pubblicare libri e discutere tesi privi del preventivo assenso dei superiori. Malgrado ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] di questa ritrovata fiducia fu la costruzione di un grande tempio dedicato al santo vescovo Petronio, simbolo della ortodossia religiosa e della leale adesione alla Chiesa di Roma, ma al tempo stesso evidente affermazione di orgoglio municipale ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] varie delibere-dietali; deve assicurare il massimo impegno pel recupero di Clissa; deve garantire il rientro nella più completa ortodossia del figlio Massimiliano.
Arduo per il D., cui, nel gennaio del 1560, il cardinale Ottaviano Reverta fa avere il ...
Leggi Tutto
India
Stato dell’Asia, nella sezione centromeridionale del subcontinente indiano. Dal punto di vista geografico l’I. è divisa in tre grandi regioni: l’area himalayana; la pianura solcata dai fiumi Indo, [...] che adottò un culto eclettico, ristretto a pochi fidati cortigiani, e promosse dibattiti fra esponenti di diverse religioni. L’ortodossia islamica fu restaurata da Aurangzeb (1658-1707), che completò la conquista del Deccan. Le successive guerre, la ...
Leggi Tutto
Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] risultati, i monofisiti espressero il loro fermo disaccordo nei confronti dei sostenitori di Calcedonia per l'indulgenza mostrata dagli ortodossi verso Iba e Teodoreto e per il loro rifiuto di accettare la formula "unus de Trinitate passus est": così ...
Leggi Tutto
MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] 1563 affiancò l'inquisitore e vicario dell'arcivescovo Alfonso Carafa, monsignor Luigi Campagna, nei compiti di controllo dell'ortodossia a Napoli, sebbene le facoltà del vicario in materia di repressione del dissenso religioso fossero estese a tutto ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] attuazione di quelle "Costituzioni" universitarie del 20 ag. 1729 che accentuarono di fatto l'allineamento dell'ateneo torinese all'ortodossia in materia dogmatica e religiosa, sia pur nell'ambito 1 di un indirizzo generale inteso anche a rendere più ...
Leggi Tutto
DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] , e con poca difficoltà". Comunque, la detenzione continuò ancora per otto mesi, nonostante l'intervento di nobili famiglie di assoluta ortodossia politica, come i Baglioni e i Conestabile, che si muovevano ai più alti livelli, riuscendo a chiedere ...
Leggi Tutto
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...