Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] con Fidel Castro, mentre intento e risvolti ecumenici hanno rivestito nel 1999 quelli in Romania e Georgia, entrambe di tradizione ortodossa. In tutto i viaggi sono stati 250, dei quali 104 all'estero (toccando 129 paesi). In Italia Giovanni Paolo II ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] esclusa da Segre, Prosa del Duecento) sembra dipendere da un testo della prima redazione rimaneggiato per migliorarne l'ortodossia cattolica; se la traduzione fosse d'autore, come suggerisce cautamente Ciccuto (1992, p. 46), configurerebbe quindi una ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] intermedio fra Atene e Gerusalemme, Bisanzio e Roma, formazione antica e cultura popolare, realtà pagana e realtà cristiana, ortodossia ed eresia, e persino islam e cristianesimo, un continente fra l’Oriente e l’Occidente, e il Mediterraneo47.
Era ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] la nascita dei grandi dipartimenti coincise con la rivoluzionaria scoperta della meccanica quantistica, che divenne parte di una nuova 'ortodossia' che non intendeva dare spazio a un altro campo di studi, apparentemente anomalo, come per esempio la ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] deviazione dalla tradizione cattolica. Tutto ciò finì naturalmente per orientarlo verso soluzioni ai confini o oltre l'ortodossia, verso il libero pensiero della massoneria e del cristianesimo unitariano americano.
Mosso dalle sue profonde esigenze ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] (F. Loofs, A. Grillmeier, B. Studer, ecc.) la tendenza a considerare il De trinitate novazianeo espressione ufficiale dell'ortodossia romana in ambito trinitario. In altri termini, in relazione al panorama dottrinale di Roma cristiana agl'inizi del ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la fine del regime sovietico hanno ritrovato libertà di espressione. Il 72% della popolazione, comunque, si dichiara non credente; gli ortodossi sono circa il 16%, i musulmani il 10%.
Negli ultimi anni dell’impero zarista la R. era tra i maggiori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] europea la grande spinta di quella profonda rivoluzione culturale che furono l’Umanesimo e il Rinascimento. Ma l’ortodossia in materia di pilastri della dottrina cattolica rimane un punto inderogato e inderogabile in quella Europa ancora a lungo ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] era l'attacco contro la linea Pella di altri settori della DC, all'insegna di un deficit spending senza molta ortodossia teorica, ma in cui c'era del vecchio e del nuovo. Vecchie erano le tradizionali pretese elettoralistiche, specie di deputati ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] ), ci sono i protocolli dell'elezione di G. e dei concili quaresimali e autunnali; c'è il giuramento di ortodossia eucaristica di Berengario, notizie relative al primo anno di pontificato, un brano di Agostino Contra Iulianum Hereticum, subito dopo ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...