GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] di questa ritrovata fiducia fu la costruzione di un grande tempio dedicato al santo vescovo Petronio, simbolo della ortodossia religiosa e della leale adesione alla Chiesa di Roma, ma al tempo stesso evidente affermazione di orgoglio municipale ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] castello (Sumi, 1954, ricostruisce la cronistoria del piano; A. Cortesi, Politica e architettura in Jugoslavia: revisionismo e ortodossia, in Casabella continuità, 1961, n. 255, p. 14). Nel progetto urbanistico il F. dimostrò una notevole sensibilità ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] presentò a Luigi XIV, accompagnata da un breve con il quale Clemente XI pregava il re di mettersi al servizio dell'ortodossia. Il sovrano si dichiarò soddisfatto ed espresse la sua volontà di far rispettare la bolla e di estirpare il giansenismo; lo ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] , cui non casualmente la seconda venne attribuita, tali opere sono anche eco del desiderio del G. di uscire dall'ortodossia ceraniana troppo rigida per aprirsi a ricerche più articolate. A Daniele Crespi è in parte legata, nella figura di Collatino ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] varie delibere-dietali; deve assicurare il massimo impegno pel recupero di Clissa; deve garantire il rientro nella più completa ortodossia del figlio Massimiliano.
Arduo per il D., cui, nel gennaio del 1560, il cardinale Ottaviano Reverta fa avere il ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] la sua convinzione intorno alla necessità di un legame tra atomismo e galileismo, ma sosteneva anche la piena ortodossia teologica della scienza galileiana, nonché la superiorità della filosofia atomista rispetto a quella aristotelica e alle sue ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] godeva di grandissima autorità e reputazione in tutta Europa, noto per il rigoroso ascetismo e l'intransigente difesa dell'ortodossia ebraica.
Ancor prima della laurea, la fama della C. per la sua erudizione, la cultura scientifica, la conoscenza di ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] cardinalato dai Veneziani, egli venne inquisito dal S. Uffizio a causa d'una lettera scritta molti anni prima a difesa dell'ortodossia delle tesi esposte da un predicatore; verso la fine del 1562, il D., per conto di Venezia, sosteneva la possibilità ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] il nome di G., vennero condannate all'anatema.
Gli articoli, inseriti in un documento ufficiale quale il Synodikon dell'Ortodossia, letto pubblicamente in ogni chiesa la prima domenica di Quaresima, presentano dottrine eterogenee per il contenuto ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] conseguito la cattedra sognata e forse anche a riabilitarlo di fronte agli occhi dei vigili e intransigenti difensori dell'ortodossia, il 1º genn. 1746, grazie all'intercessione degli amici e del Foscarini, giunse da parte del vescovo della città ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...