La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] professori applicata nei dettagli, discernendo il meglio e trasmettendolo agli studenti nell’ambito di una cultura eminentemente ortodossa come quella romana. Se essi mancavano della ‘libertà’ che i teologi altrove esigevano, si rifacevano di questo ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] limitò ad approvare l'atteggiamento tenuto da Paolo IV, accettandone le anacronistiche posizioni di principio e insinuando sospetti sull'ortodossia del nuovo imperatore. Un comportamento di questo tipo valse al C. la fiducia e il favore del papa, il ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] estrinseco. Uomo di chiesa, ecclesiastico il prima camaldolese e poi abate Ortes. Ma basta l'abito ad attestare l'ortodossia del suo pensiero? È un "buon cristiano" oltre che "galantuomo", oltre che "filosofo", oltre che "assai indifferente" come ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] e spirituale della Svizzera durante il Settecento.
Se durante il sec. XVII il paese era rimasto sotto il dominio di una ortodossia oscurantista, ora invece esso generò una serie di studiosi che si possono considerare fra i più eminenti del tempo: i ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] , già sancita con la conquista di La Rochelle. Ma il Richelieu si limitò a compiacere il pontefice facendo mostra di ortodossia contro i numerosi partigiani che il regalista Edmondo Richer aveva ancora nella Sorbona, nonostante la sua abiura del 1629 ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] Repubblica cisalpina, il D. non esitò a porsi come intransigente difensore dei diritti della Chiesa e dell'ortodossia dottrinale, affrontando scontri anche assai duri con il governo. Questo atteggiamento di inflessibile opposizione, incurante di ogni ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] repressiva contro il modernismo.
Combatté pertanto con durezza e intransigenza le manifestazioni religiose non conformi all'ortodossia, chiedendo ai parroci di occuparsi prevalentemente dell'istruzione catechistica sulla base del nuovo testo redatto ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] altro canto si aggiunse l'opposizione a tale politica dei fuqahā' e del popolo musulmano, malcontenti sempre più della scarsa ortodossia dei principi, dei legami da essi contratti con i cristiani, del loro fiscalismo già di per sé contrario al Corano ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] armonizzati e disposti in 11 volumi.
Musica d'arte. - Nonostante le persecuzioni mosse contro la musica profana da parte della chiesa ortodossa, già in tempi assai lontani ci si occupò di musica alla corte degli zar. Così Ivan III fece venire a Mosca ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] proveniva in gran parte dallo scisma degli antipapi, non dall'avversione al papato, e alla cui memoria anche i cattolici più ortodossi s'inchinano.
Vani sforzi per la crociata. - La lotta contro il Turco, quale si svolge in Ungheria, nei Balcani, sul ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...