onde significative
Giulio Scarsi
Onde definite, intorno al 1945, come le onde marine più severe e ben formate presenti negli stati di mare, e successivamente, intorno al 1950, come le onde regolari [...] limitate e basse. Le modifiche prese in esame riguardano principalmente la direzione del moto ondoso (coincidente con quella presentata dalle ortogonali d’onda), l’altezza d’onda e la lunghezza d’onda ma non il periodo significativo, in quanto quest ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] già nel 45/6 d.C. La città, che ebbe con Claudio il titolo di colonia, era provvista di un impianto ad assi ortogonali, anche se gli isolati non sono di dimensioni ovunque costanti. Al centro era il foro, più tardi ampliato e integrato con un ...
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trirettangolo
trirettàngolo [agg. Comp. di tri- e rettangolo] [ALG] Detto di ente caratterizzato da tre angoli retti. ◆ [ALG] Gruppo t.: lo stesso che gruppo quadrinomio. ◆ [OTT] Prisma t.: prisma ottico [...] riflettente, a forma di piramide triangolare con angoli al vertice di 90°, per cui un fascio di luce parallelo inviato ortogonalmente sulla base è riflesso indietro nella medesima direzione anche se il prisma, per es. in caduta libera, ruota intorno ...
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Schlieren Termine, di uso internazionale, che propriamente indica le figure luminose, a carattere di scia e striate, che si formano in seno a una corrente fluida opportunamente illuminata e, estensivamente, [...] accade, il mezzo in esame è otticamente omogeneo in una direzione x (fig. 2) e disomogeneo in direzione y ortogonale alla precedente, il raggio di curvatura ρ della traiettoria di un raggio luminoso monocromatico a, inizialmente diretto secondo x ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] ' nel caso in cui (x ∣ y) = 0 per ogni x ∈ M, y ∈ N. In particolare, diremo anche che gli elementi x ∈ M, y ∈ N sono ortogonali. Un ‛sistema ortogonale' è un sottoinsieme Q, per il quale si ha che per x ∈ Q, y ∈ Q e x ≠ y, posto x ≠ 0, y ≠ 0, è (x ...
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FABRAΤERIA ΝΟVA (ν. vol. III, p. 566)
L. Crescenzi
Grazie a recenti studi che si sono avvalsi della ricerca aerofotogrammetrica è stato possibile acquisire alcuni elementi topografici e urbanistici di [...] di riconoscere una parte dell'impianto urbanistico della colonia, basato su una serie di assi che si incrociano ortogonalmente, distanziati secondo un'unità di misura che, in base a osservazioni preliminari, sembra corrispondere all'actus. Sono stati ...
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VENTIMIGLIA
N. Lamboglia
È l'antica Albintimilium dei Romani, Albium Intemelium dei Liguri, che l'ebbero come una delle loro prime sedi urbane. Non si conosce il sito della città preromana, mentre quella [...] romana fu fondata con un impianto regolarissimo di forma rettangolare, cinta di mura e con torri angolari rotonde; le strade ortogonali sono acciottolate, e i primitivi edifici in grossi blocchi a secco. Gli scavi da tempo in corso, ma specialmente ...
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isostatico
isostàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iso- e statico] [MCC] Che si riferisce a sollecitazioni statiche (in partic., pressioni o trazioni) di ugual valore; nell'ambito geofisico, si riferisce [...] dà la direzione di una delle tensioni principali, per ogni punto del sistema sollecitato passano due i. mutuamente ortogonali, corrispondenti al valore minimo e massimo della tensione normale e al valore nullo della tensione tangenziale (tensioni ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] del tutto analoga a quella dell’ellisse e della parabola.
Si chiama equilatera un’i. nella quale gli asintoti sono tra loro ortogonali ( fig. 1), il che porta di conseguenza l’uguaglianza dei semiassi a e b («lati», donde il nome).
Per costruire un ...
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Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (Fundi)
G. Cressedi
Città aurunca sulla pianura occupata dai Volsci. Compare nella storia nel 338 a. C. al tempo della guerra latina. Ricevette la civitas [...] dell'Appia, già pavimentata con lastre di calcare (Not. Sc., 1937, p. 6o); paralleli a questo sono i decumani minori, ed ortogonali a questi il cardo maximus e gli altri cardines minori, che si seguono a distanze di circa 50, 60 metri. Certamente il ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...