flessione
flessióne [Der. del lat. flexio -onis "atto ed effetto del piegare o del piegarsi", dal part. pass. flexus di flectere "piegare, flettere"] [ALG] F. di una curva: lo stesso che prima curvatura [...] se l'asse di sollecitazione coincide con uno degli assi principali d'inerzia della S, altrimenti, l'asse neutro non è più ortogonale al-l'asse di sollecitazione, ma ne è il diametro coniugato rispetto all'ellisse centrale d'inerzia della S: in tal ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] , con il valore relativo a ogni isolinea; per es., per un riferimento cartesiano monometrico, il reticolato delle linee, ortogonali tra loro, orizzontali (uguale ordinata) e verticali (uguale ascissa), a 1 mm l'una dall'altra (c. millimetrata ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] ϑ di due vettori v₁, v₂ mediante la formula cosϑ=(v₁, v₂)/(||v₁|| ||v₂||). È possibile parlare di vettori v₁, v₂ ortogonali quando (v₁, v₂)=0, di base ortonormale, ecc. ◆ [ALG] Spazio v. di omologia: v. forme differenziali: II 687 f. ◆ [ALG] Spazio ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] (formati cioè da infiniti elementi). Un esempio di g. finito, con 4 elementi, si ottiene fissando nel piano due rette ortogonali e considerando le due simmetrie, a e b, rispetto a esse e la simmetria, c, rispetto al loro punto di intersezione ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] : una m. che sia uguale all'inversa della sua trasposta; interviene nelle trasformazioni di coordinate cartesiane ortogonali. ◆ [ALG] M. prodotto: → matriciale: Calcolo matriciale. ◆ [ALG] M. quadrata e rettangolare: v. sopra: [ALG] (b). ◆ [FSN ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ) e da un c. magnetico (componente magnetico) le cui intensità, E e H, sono punto per punto e istante per istante ortogonali tra loro e variano nel tempo con la stessa legge: se questa è sinusoidale, anche il c. prende la qualifica di sinusoidale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] di temi algebrici che esprimono alcune proprietà geometriche. Si parte da uno studio delle applicazioni bilineari e sesquilineari, dell'ortogonalità e dell'aggiunto di un omomorfismo. Si sviluppano in dettaglio il teorema di Witt e le algebre di ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...