La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] Shatt an-Nil a nord di Nippur e di Nahrawan nella regione del fiume Diyala) collegati da canali distributori ortogonali. Tale griglia irrigua consentiva il drenaggio delle acque di scolo e la costituzione di comprensori irrigui molto estesi che ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] le tracce delle porte e delle vie, almeno dieci, che, percorso il pianoro con un asse longitudinale e vari tracciati convergenti o ortogonali, ne discendevano per unire la città – oltre che alle sue necropoli – da una parte agli scali portuali e agli ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] to;pografica del sito (un piano terrazzato digradante verso il fiume Ticino) ed era caratterizzato da due assi ortogonali, il cardo maximus, corrispondente all’attuale Strada Nuova (la principale via cittadina) e il decumanus, odierni corsi Cavour ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ai bauletti, varie canalette disposte a distanze variabili da 7 a 9 m circa. La presenza di rare canalette ortogonali alle precedenti, che ne interrompevano talvolta la continuità, avvalora l'ipotesi di una funzionalità irrigua o di drenaggio dell ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] nota, è stato osservato che congiungendo idealmente quattro delle porte della città si ottengono due assi quasi perfettamente ortogonali che s'incrociano nel centro, dove oggi è un minareto. Questo impianto non perfettamente regolare è probabilmente ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] . L’impianto della colonia latina si estendeva lungo una conoide ai piedi della collina ed era organizzato su assi ortogonali che delimitavano isolati rettangolari. Lacunosi e approssimativi sono i dati sull’edilizia monumentale: il teatro si trovava ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] altrettanto regolare era ripartita anche la c. alta, il cui settore orientale aveva il suo fulcro nel foro circolare, tagliato ortogonalmente da due vie porticate fiancheggiate da botteghe e abitazioni, l'una in asse con la porta est e con quella ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] I e II (Bishapur nel Fars, Jund-i Shapur e Iwan-i Karkha nel Khuzistan), che segnano l'accoglimento di impianti ortogonali di tradizione ellenistico-romana. Già dal regno di Ardashir I, nonostante il profondo legame con la propria regione d'origine ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] largamente a S e a E di essa: i nuovi quartieri si individuano facilmente dal caratteristico impianto ad assi ortogonali: il tratto urbano della grande strada costiera ne costituì verosimilmente il decumano massimo; nel punto dove questo, venendo da ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] città regolare introdotto da Ippodamo, ma con una variazione fondamentale: al centro delle città fondate si aprivano due larghe strade ortogonali – il cardo e il decumano – che si incontravano nell’area del foro, zona della vita politica, economica e ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...