Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] sistemi insediativi (città-stato) caratterizzati da a. aggregate ma rigidamente separate da un reticolo di strade ortogonali.
L’architettura mesopotamica presenta una tipologia domestica piuttosto elaborata: costruita in terra battuta, poi in mattoni ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] elaborata presso lo studio Meier, ancorché poco approfondita, si è rivelata nel tempo, con le sue due griglie verticali ortogonali fra loro, quasi un'astratta matrice di pieni e vuoti, una delle più interessanti e innovative. Fra gli invitati ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , pp. 124 s.). Una rappresentazione della facciata dimostra la sua indiscutibile abilità nel dare a un disegno ortogonale l'effetto tridimensionale attraverso un uso appropriato delle ombreggiature. Il F. aveva indubbiamente il senso della proprietà ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] sovrapposto un impalcato di tavole e, nelle forme più complesse, da una trama di travi maestre e di travi minori (ortogonali alle prime e sovrapposte a esse) a sostegno del tavolato. Nel Medioevo erano diffusi entrambi i sistemi principali di vincolo ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] nota, è stato osservato che congiungendo idealmente quattro delle porte della città si ottengono due assi quasi perfettamente ortogonali che s'incrociano nel centro, dove oggi è un minareto. Questo impianto non perfettamente regolare è probabilmente ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] , alternativamente muniti di infissi e ciechi. Volumi parallelepipedi, facciate bidimensionali, uniformemente pannellate secondo rigidi schemi ortogonali, caratterizzano gli altri palazzi per uffici, come il complesso in via Paolo di Dono del 1975 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] altrettanto regolare era ripartita anche la c. alta, il cui settore orientale aveva il suo fulcro nel foro circolare, tagliato ortogonalmente da due vie porticate fiancheggiate da botteghe e abitazioni, l'una in asse con la porta est e con quella ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] città regolare introdotto da Ippodamo, ma con una variazione fondamentale: al centro delle città fondate si aprivano due larghe strade ortogonali – il cardo e il decumano – che si incontravano nell’area del foro, zona della vita politica, economica e ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] largamente a S e a E di essa: i nuovi quartieri si individuano facilmente dal caratteristico impianto ad assi ortogonali: il tratto urbano della grande strada costiera ne costituì verosimilmente il decumano massimo; nel punto dove questo, venendo da ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] delle Beghine (menzionata nel 1295).Le chiese, orientate, si disponevano in asse diagonale rispetto alla rete stradale a maglie ortogonali, regolata sul rapporto tra il corso del fiume e i due ponti. Le menzioni documentarie forniscono un punto di ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...