spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] v2|; è inoltre possibile definire l’angolo ϑ di due vettori v1, v2, mediante la
È possibile parlare di vettori v1, v2 ortogonali quando (v1, v2)=0, di base orto-normale ecc.
Uno s. vettoriale dotato di una topologia di Hausdorff è uno s. vettoriale ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] destra verso sinistra per p>ˆp (i tre quadri di fase possono essere interpretati, come si è detto, come tre sezioni ortogonali all'asse p nello spazio di controllo di coordinate x₁, x₂, p).
Tra le biforcazioni locali più note si citano quelle di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] verticale), mentre in 30 casi le cifre da 5 a 9 sono standard. Chen suggerisce inoltre che le combinazioni di 1+n tratti ortogonali (per n che va da 1 a 4), che solitamente sono state interpretate come le cifre da 6 a 9 nel sistema delle bacchette ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] gt;GD, e il cerchio inscritto DEG di diametro GD. Cerca di dimostrare che l'ellisse è l'immagine del cerchio nell'affinità ortogonale di asse GD e rapporto a/b, cioè dimostra che HT/HK=AB/GD=a/b. A questo scopo riprende la configurazione che fornisce ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] con procedimento geometrico applicando ripetutamente il teorema del triangolo rettangolo, ossia costruendo una serie di triangoli rettangoli aventi i due lati ortogonali, di misure k1/2 e 1, per k=1, 2,…, n−1. Āpastamba (2.2), Baudhāyana (1.46) e ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] (o legati ai quaternioni); per questo motivo, nel trattare tali teoremi, saranno considerati sempre nel contesto delle coordinate ortogonali dello spazio cartesiano.
L'Essay di Green
George Green (1793-1841), figlio di un mugnaio di Nottingham, in ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] Archimede chiamò ‘sferoide’ (fig. 7A), interessandosi in particolare ai segmenti che si ottengono segando lo con piani ortogonali all’asse di rotazione oppure obliqui rispetto a esso; prendendo invece un segmento parabolico e facendolo analogamente ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] nuova serie di curve algebriche, soprattutto dopo che venne stabilito uno schema di coordinate nel piano con gli assi ortogonali e con coordinate negative. Ciò permise, da una parte, la determinazione dell'equazione di una qualsiasi curva tracciata o ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] risulta del tipo
dove V(X)=∑giXi è il potenziale. Per calcolare questo integrale si può usare il metodo dei polinomi ortogonali. Nel fare ciò l'equazione di Toda fa la sua comparsa. Passando da parametri discreti a parametri continui si ottiene l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] di temi algebrici che esprimono alcune proprietà geometriche. Si parte da uno studio delle applicazioni bilineari e sesquilineari, dell'ortogonalità e dell'aggiunto di un omomorfismo. Si sviluppano in dettaglio il teorema di Witt e le algebre di ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...