NUNES de LEÃO, Duarte
José Pereira Tavares
Scrittore e giurista portoghese, nato a Evora intorno al 1530, morto nel 1608. Alla sua larga dottrina giuridica si devono le Leis extravagantes (1560, e una [...] (1600) lo rivelano erudito e storico di non scarso valore. Sono importanti le sue opere filologiche, specie la Ortografia da lingua portuguesa (1576), e la Origem da lingua portuguesa (1606), che documentano gli orientamenti grammaticali del tempo ...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] e evitare il formarsi di iati (➔ iato) come accadrebbe in lo eroe → l’eroe, la amicizia → l’amicizia, ecc.
Nell’ortografia, la cancellazione di vocale per elisione è segnalata dall’apostrofo:
(1) la astrazione → l’astrazione [lastraˈʦjone]
(2) una ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] medievale si trovano spesso le voci artelaria, arteleria, artelera ed altre della stessa forma, con qualche differenza solo nell'ortografia. Il nome deriva dal fr. artillerie, e questo, a sua volta, dal fr. ant. atilier "disporre", incrociato con art ...
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Becchi, Fruttuoso
Nicola Carducci
Letterato (Firenze 1804-1839), sacerdote, segretario dell'Accademia della Crusca; fu un classicista ostinato e pedante. Il suo nome è particolarmente legato alla nuova [...] poema comprende la Prefazione e Avvertimenti, dal B. dettati a illustrazione dei criteri seguiti nell'edizione (introduzione dell'ortografia moderna, i testi-codici, i versi ritoccati con l'apparato delle annotazioni filologiche).
L'edizione del 1595 ...
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Nato a Belgrado il 2 agosto 1876, studiò filologia slava a Odessa, Mosca, Lipsia. È professore, dal 1900, di storia della lingua serba all'Università (gia Scuola superiore) di Belgrado. Belić è noto soprattutto [...] intorno ai parlari del "ča", Pietroburgo 1909); sulla lingua letteraria serbocroata: Pravopis srpskohrvaiskog književnogjezika (Ortografia della lingua letteraria serbocroaia, Belgrado 1923) e sull'accento slavo: Akcenatske studije (Studi sull ...
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Archeologo (Ploaghe 1803 - Cagliari 1878); canonico della cattedrale di Cagliari, insegnò Sacra Scrittura e lingue orientali in quella univ., della quale fu rettore dal 1857; senatore del Regno (1871). [...] sardo (1858-68) e in varî altri studî. Anche filologo e folclorista, pubblicò varie opere sulla lingua sarda: Ortografia sarda nazionale, ecc. (1840); Vocabolario sardo-italiano e Italiano-sardo (1851-52); Vocabolario sardo geografico, patronimico ed ...
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MUZZI, Luigi
Guido MAZZONI
Erudito, nato il 4 febbraio 1776 a Prato, dove morì il 15 marzo 1865. La prima parte della sua vita è singolarissima d'avventure: disertò dalle milizie granducali, fu ussaro [...] quieta negli studî e nei lavori filologici. Ebbe cultura varia; idee talvolta buone, talvolta bislacche. Pretese riformare l'ortografia italiana; si sforzò di regolare teoricamente l'epigrafia. Meglio fece quando o curò testi antichi o produsse (in ...
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VALLA, Giorgio
Enrico Carrara
Umanista piacentino, forse parente del grande Lorenzo Valla (vedi, XXXIV, p. 923), nacque a Vigoleno nella prima metà del sec. XV. Insegnò rettorica a Pavia (1466-77); [...] , Galeno, Alessandro Afrodisio, Aristotele): come latinista commentò testi classici e scrisse una Lima, nonché un'appendice alla Ortografia di Giovanni Tortelli. Uscì postumo a cura del figlio, pure letterato, un suo enorme zibaldone erudito De ...
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Segno alfabetico (i lungo, raro iod, ant. iota) che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata [...] casi, un j alveolo-palatale affricato (in inglese e in trascrizioni da altri alfabeti fondate per le consonanti sull’ortografia inglese), un j alveolo-palatale fricativo (in francese, portoghese e nello spagnolo antico), un j velare fricativo (nello ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] ; le lingue romanze non ne conservano alcuna traccia ereditaria. Tuttavia l’uso etimologico della lettera h è rimasto nell’ortografia delle voci d’origine latina in alcune delle più importanti lingue moderne, sia romanze sia d’altro ceppo, oltre ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...