Letterato (Asciano, Siena, forse 1492 - Roma 1556). Autore di opere di critica, di storia e di filologia - alcune delle quali perdute - e anche di liriche, tra le quali non privi di valore i suoi sonetti [...] che concentrano nel giro di pochi versi, una visione di paesaggio campestre, si segnalò per aver per primo riformato l'ortografia italiana nel dialogo Il Polito (1525); ne Il Cesano (1555) sostenne la tesi della toscanità della lingua. Dal desiderio ...
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Pubblicazione di un’opera a stampa e, anche, l’opera a stampa medesima.
Diritto
Contratto di e. Contratto mediante il quale l’autore concede a un editore, che si assume le spese e i rischi relativi, [...] all’opera originaria va intesa tuttavia con qualche restrizione: non sempre è possibile né conveniente restituire l’ortografia originaria; l’interpunzione si fa generalmente secondo criteri moderni e costituisce un principio di interpretazione del ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , sub voce. SulB. come grammatico: oltre ai citati sopra, P. Calepio, Lettera sulla storia dell'ortografia italiana, in C. Bascetta, Una breve storia settecentesca dell'ortografia italiana (la lettera di P. Calepio a C. von Muralt), in Atti dell'Ist ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] datata 1( febbr. 1698 (Modena, Biblioteca Estense e universitaria, Arch. Muratoriano, 70.11), egli si lamentava degli errori d'ortografia e di lingua presenti in alcune sue opere, la cui responsabilità attribuiva al Leoni, che le aveva affidate a un ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ) solo le vocali α, ι, υ, quelle cioè in cui l'antica quantità, ormai scomparsa da secoli, non era ricordata dall'ortografia. Questo mostra che i Bizantini, almeno da un certo tempo in poi, leggevano i trimetri antichi con l'occhio, non li sentivano ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] scambio epistolare fra il G., Pico della Mirandola e il Poliziano, circa giudizi sulle loro rispettive opere e problemi di linguistica, ortografia e metrica.
Da una lettera in risposta a Pico del dicembre 1489, nella quale il G. dice di non avere il ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] 1986; Territorio e paesaggio agrario nella Sardegna medioevale, Pisa 1990, pp. 145-198.
Sulla lingua della Carta de Logu: G. Spano, Ortografia sarda nazionale…, Cagliari 1840, II, pp. 92-95; P. E. Guarnerio, La lingua della "Carta de Logu" secondo il ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] usati a Roma da Sweynheym e Pannartz. Il secondo libro stampato a Parigi è un'altra opera dello stesso autore sull'ortografia latina, apparsa lo stesso anno con una lettera di dedica del Fichet al suo alunno Robert Gaguin che è della più grande ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] che sia necessario ribattere il rimanente testo. Mediante dispositivi ausiliari sarà possibile correggere errori d'ortografia, personalizzare i messaggi in relazione ai diversi corrispondenti, verificare la composizione degli indirizzi, controllare i ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dell'Accademia spagnola (1714) che col suo dizionario e la sua grammatica contribuì molto a fissare la lingua.
Pronuncia e ortografia. - La pronunzia delle vocali spagnole suol essere di ampiezza media, che non arriva, p. es., né al grado d'apertura ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...