Una delle due sottoclassi (l’altra è quella degli Apterigoti) in cui si dividono gli Insetti. Tipicamente alati (o secondariamente atteri), pseudometaboli, eterometaboli od olometaboli, hanno apparato [...] boccale e addome variamente conformati. Vi appartengono 25 ordini di Insetti. Fra questi, Odonati, Plecotteri, Ortotteri, Emitteri, Lepidotteri, Ditteri, Coleotteri, Imenotteri. ...
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Famiglia di Insetti Imenotteri cosmopolita, con un elevato numero di specie. Di piccole dimensioni (1 mm-1 cm, eccezionalmente 5 cm), slanciati, hanno livrea nera o vivacemente colorata; terebra poco o [...] affatto sporgente. Parassiti endofagi ed ectofagi di altri Insetti (Emitteri, Ditteri, Ortotteri), Aracnidi e Miriapodi, sono usati per la lotta biologica agli insetti fitofagi. ...
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sassicola, fauna Organismi, aggruppamenti, associazioni, che vivono in ambienti petrosi, non però tipicamente sulle rocce. Ne fanno parte molti animali (Rettili, Artropodi, Molluschi), che utilizzano le [...] ambiente-rifugio, e che pertanto sono scarsi o mancano su suoli poveri di pietre. Sono considerati s. anche parecchi Ortotteri che vivono in ambienti petrosi montani, perché, per loro qualità di organismi xerobi e montani, possono vivere anche in ...
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termiti, mantidi e blatte
Giuseppe M. Carpaneto
Chi mangia il legno, chi i detriti e chi fa a fette altri insetti
Gli Isotteri, i Mantoidei e i Blattoidei sono tre ordini di Insetti a metamorfosi incompleta [...] che hanno una storia evolutiva in comune tra loro e con altri ordini (Ortotteri, Fasmoidei e Dermatteri). Gli Isotteri comprendono le termiti, divoratrici di legno e famose per le loro società complesse, analoghe a quelle delle formiche. I Mantoidei ...
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(o spelea) Fauna che popola le caverne, le grotte e tutto il sistema di fenditure che intersecano le rocce. Comprende abitanti sia terricoli sia acquatici, d’acqua dolce e marini, rappresentanti vari gruppi [...] vari gruppi, Miriapodi, Chilopodi e Diplopodi. Numerose sono le specie di Insetti di diversi ordini: Tisanuri, Collemboli, Ortotteri, Rincoti, Coleotteri ecc., varie quelle di Molluschi. Fra gli Anfibi Urodeli sono tipicamente cavernicoli il proteo e ...
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Entomologo russo (Ural´sk 1888 - Londra 1970) naturalizzato inglese. Laureatosi in biologia a Pietroburgo nel 1910, fu nominato direttore dell'Istituto per la protezione delle piante a Tiflis nel 1915 [...] nonché lettore di entomologia all'università della Georgia. In quegli anni aveva già rivolto le sue ricerche al campo degli Ortotteri dell'Asia centrale e aveva pubblicato (1921) un famoso lavoro nel quale esponeva la sua teoria sulle fasi migratorie ...
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(o stridulatore) Si dice di organi (o apparati) presenti in molti Insetti, che servono alla produzione di suoni, talvolta di notevole intensità, in genere con funzione di richiamo sessuale. Gli apparati [...] parti del corpo, o dalla vibrazione di speciali membrane. Appartengono al primo tipo gli organi s. molto diffusi tra gli Ortotteri, e soprattutto nei grilli, in molti Acrididi e Tettigonidi. Sono costituiti da serie di denticoli o spine o tubercoli ...
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Tipo di sviluppo degli insetti a metamorfosi incompleta, contrapposto alla olometabolia, dove la metamorfosi è completa. Le forme emimetabole, sono a loro volta suddivise in: forme ametabole (Apterigoti) [...] delle ali e uno stadio alato (subimmagine) che, attraverso un’altra muta, dà l’insetto completo (immagine); forme eterometabole (per es: Ortotteri) in cui l’insetto esce dall’uovo molto simile all’adulto, ma privo di ali; acquista queste e l’abito ...
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Zoologo francese (Perigueux 1895 - Parigi 1985); assistente di O. Duboscq a Montpellier, prof. di zoologia generale nelle univ. di Clermont-Ferrand (1929) e di Parigi (1938); dal 1939 direttore del laboratorio [...] , sistematica, simbiosi, citologia, struttura e ultrastruttura degli spermatozoi, biologia sociale delle termiti, comportamento ed ecologia degli ortotteri. È autore di Précis de zoologie (1961-65, in collaborazione con A. Hollande) e di Précis de ...
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Biologo (n. Londra 1910 - m. 1983), lettore di zoologia all'University College di Londra (1932-47), poi prof. di zoologia all'univ. del Texas (1947-53). Trasferitosi in Australia, ha tenuto le cattedre [...] prevalentemente di citogenetica degli insetti e le sue ricerche sulla variazione del corredo cromosomico di numerosi ortotteri hanno recato contributi fondamentali alla conoscenza dei processi di formazione di nuove specie (speciazione). È autore ...
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ortotteri
ortòtteri s. m. pl. [lat. scient. Orthoptera, comp. di ortho- «orto-» e -pterus «-ttero»; cfr. gr. ὀρϑόπτερος «che ha ali diritte»]. – Ordine di insetti terrestri, con oltre 15.000 specie (grilli, locuste, cavallette, ecc.), fitofaghe,...
ortottero
ortòttero s. m. [comp. di orto- e -ttero; cfr. la voce prec.]. – Tipo di alibattente analogo all’ornitottero (v.), dal quale differisce soltanto per il fatto che le ali battenti sono rigide.