LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 731-736; G. Testa, Tinte e coloriture in alcuni manufatti del duomo di Orvieto: la scoperta e la questione del recupero, in Il colore nel Medioevo…. Atti delle Giornate di studi,… 1995, Lucca 1996, pp. 87 ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] ., Les mésaventures du sculpteur-architecte Filarete 1448-1449, in Courrier de l'art, III (1883), p. 33; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 32, 77; C. von Fabriczy, Der Triumphbogen Alfonsos I am Castel Nuovo zu Neapel, in ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] gli altri volumi, vedi Indici); G. Guasti,I quadri della Galleria di Prato…, Prato 1888, pp. 111 ss.; L. Fumi,Il Duomo di Orvieto, Roma 1891, pp. 109, 146; L. Tanfani Centofanti,Not. di artisti tratte dai doc. Pisani, Pisa 1898, pp. 135, 137 s.; S ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] tutte le forme), è il più frequente in questo periodo dello stile severo a figure rosse. Interessante è una coppa di Orvieto, attribuita al Pittore di Brygos, dove è rappresentato proprio il momento della partenza per il k., quando i convitati escono ...
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BARNA di Turino
M. Di Berardo
Intagliatore e 'maestro di legniame' attivo nella seconda metà del sec. 14° a Siena, ove tenne bottega presso la chiesa di S. Giorgio. Della sua opera, svolta per la maggior [...] tabernacoli con le testiere e testierette del coro - oggi perdute e tuttavia forse non dissimili da quelle del duomo di Orvieto (Lusini, 1911-1939, II) -, secondo un progetto dello stesso Romanelli, scelto all'unanimità, il 13 giugno 1388, da vari ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] es., reliquiario di Maria, Nicola di Verdun, 1205, Tournai, cattedrale; reliquiario del Sacro corporale, Ugolino di Vieri, 1337-38, Orvieto, duomo). I reliquiari antropomorfi o topici (a braccio, a busto, a costola, a dito, a gamba, a mano ecc.; fig ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di papa Bonifacio VIII (1294-1303): vanno menzionate entrambe le raffigurazioni in trono lapidee sopra due porte della città di Orvieto (1297); nel 1301 venne portata a termine a Bologna una statua del papa in lamina di bronzo dorata (Bologna, Mus ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] paliotto d'avorio della cattedrale di Salerno (Mus. Diocesano) e nei pilastri scolpiti della facciata del duomo di Orvieto.Cicli biblici vennero spesso incorporati in più ampie storie ecclesiologiche. Così per es. nei manoscritti illustrati della B ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] del Frontone e di S. Costanzo si trovavano lungo la via per Orvieto, che usciva dalla Porta Marzia. La necropoli di S. Giuliana del territorio, dalle Tane del Diavolo presso Parrano (Orvieto), ecc. Nella sala VIII è esposta la Collezione Pagliari ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] sul ginocchio (come Ettore nello stesso quadro).
Il Beazley ha raggruppato numerose opere intorno al pittore del cratere di Orvieto, da lui detto Pittore dei Niobidi; esse però non presentano tutte questo stesso tipo di composizione, che non fa ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.