PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] da molti scultori dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti (1402) proprio per cercare nuove opportunità d’ingaggio verso sud – a Orvieto, all’Aquila, a Sulmona, a Napoli.
Il monumento Carafa fu forse preceduto, sia pure di pochi mesi, dal monumento ...
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FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] dal F. intorno al secondo decennio del sec. XVII (Martinelli, 1952).
Nel mese di ottobre del 1611 l'artista fu convocato a Orvieto per stimare, con altri periti, la statua di S. Filippo di F. Mochi (Bertolotti, 1884) e intorno al 1615 scolpì l'Angelo ...
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ANFITRITE (᾿Αμϕιτρίτη)
A. de Franciscis
Nel mondo greco-romano non è sviluppato un particolare mito di Anfitrite. Essa appare soltanto come una antichissima divinità marina, che nell'Odissea è ricordata [...] di Berlino), portata dal delfino (anfora a figure rosse dell'Ermitage), in adunanza di divinità (anfore a figure nere, Orvieto, Berlino, Ermitage, tazza a figure rosse nel British Museum), presente alla lotta tra Eracle e Tritone (hydrìa a figure ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] instaurati con il maestro appare l'esecuzione nel 1599 del marmo con S. Matteo e l'angelo per il duomo di Orvieto, firmato dai due artisti (Keutner, 1955). Sebbene esemplato sul bronzo con S. Luca eseguito dal Giambologna per Orsanmichele a Firenze ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] come nella rara iconografia - tratta dal Vangelo dello pseudo-Matteo (Taylor, 1970, p. 234) - della Fuga in Egitto del duomo di Orvieto (terzo pilastro di facciata, della metà del sec. 14°), in cui un piccolo d. si piega all'avanzare dell'asino.Il d ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Adamo e può comprendere dunque anche le vicende di Caino e Abele, come nei rilievi trecenteschi della facciata del duomo di Orvieto. Fra le molte varianti di questo sottociclo (v. Adamo ed Eva), è da segnalare la lettura, basata sulle corrispondenze ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] dove riparte per recarsi nuovamente in Umbria. Nel 1473 data un'importante pala per la cappella di S. Savino nel duomo di Orvieto. Oggi il dipinto è diviso in varie sedi museali: la tavola centrale è stata acquistata nel 1895 dal Museo di belle arti ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] una grande campana: il più antico tra quelli conservati è il c.d. Maurizio dell'orologio antistante il duomo di Orvieto, probabile opera di Matteo di Ugolino da Bologna (1351). Quasi negli stessi anni gli jacquemarts si diffusero anche Oltralpe, come ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] architettonico già esistente in Etruria (per altre triadi, come è da supporre) e a noi documentato dal tempio del Belvedere ad Orvieto e da quello di Portonaccio a Veio e, inoltre, a quanto pare, dal tempio dell'acropoli di Ardea (incerta rimane la ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] viaggio estivo in Italia allo scopo di dipingere. Nel 1912 era ad Anzio, nel 1913 in un paese nelle vicinanze di Orvieto, come testimonia un paesaggio pubblicato in un catalogo della galleria Neupert di Zurigo, galleria che comprò e promosse i suoi ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.