Nome d'arte dell'attrice britannica Margaret Natalie Cross (Ilford, Essex, 1934 - Londra 2024). Affermatasi nel varietà e nella rivista (Share my lettuce, 1956), dimostrò la sua versatilità cimentandosi [...] di W. Congreve, 1984; The importance of being Ernest di O. Wilde, 1993; Three tall women di E. Albee, 1994), ha allestito nel strana voglia di Jean, 1969, premio Oscar); California suite (1978; premio Oscar come attrice non protagonista); Death on ...
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Attore cinematografico (Omaha, Nebraska, 1924 - Los Angeles 2004). Proveniente dalle scene di Broadway (dove esordì nel 1944), si rivelò nel cinema con The men (1950), imponendosi in seguito con interessanti [...] Julius Caesar, 1953; The wilde one, 1953; On the waterfront, 1954, per il quale ottenne l'Oscar; The teahouse of the la straordinaria interpretazione di Don Vito Corleone gli è valsa il secondo Oscar; Ultimo tango a Parigi, 1972, di B. Bertolucci; The ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] narrativa di P. Carey (n. 1943: War crimes, 1979; Oscar and Lucinda, 1988; Collected stories, 1994; Jack Maggs, 1997) la Hewett si è dedicata anche alla scrittura autobiografica e poetica (Wild card, 1990; Alice in Wormland, 1990).
bibliografia
J.J. ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] e di questi tentativi, citiamo quelli dell'architetto Oscar Strand e del Kranich a palcoscenici multipli (fig. per un ritorno al senso del mistero (Maeterlinck, o all'estetismo (Wilde), o all'avventura eroica (D'Annunzio), o alla satira brillante ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] J. Urban. Il neoespressionismo della Transavanguardia italiana e della Wilde Malerei tedesca ha avuto ripercussioni anche in S.: L verso la speranza, 1990) di X. Koller vince nel 1991 l'Oscar come miglior film straniero.
Bibl.: M. Foglietti, E. Natta, ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] spiccatamente realistica e naturalistica. I romanzi sociali di E. Wilde, le novelle satiriche di E. Peterson, le opere di essere ricordati i paesisti Karel Ludwig Maibach (1833-1886) e Oscar Hoffmann (1851-1911); il primo portò nell'arte estone la ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] portare splendidamente sullo schermo nel 1925 la c. di O. Wilde Lady Windermere's fan (Il ventaglio di lady Windermere), senza vecchio teatro, e ai trucchi sfacciati e gigioneschi del regista Oscar Jaffe (John Barrymore). In effetti Hollywood, che a ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] 1927; Aurora), realizzato oltreoceano e per il quale ottenne tre premi Oscar.
Nato in una ricca famiglia di industriali tessili dove la madre boy e a The picture of Dorian Gray di O. Wilde, nel successivo Satanas (1920; Lucifero, anch'esso perduto), ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] successo inglese dell'epoca anche all'estero, ottenne una nomination all'Oscar come miglior film.
K. frequentò le scuole ebraiche nella città (1947; Un marito ideale), tratto da O. Wilde, lieve satira sulla società inglese, si dedicò interamente ...
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COWARD, Sir Noel
Guido Fink
Coward, Sir Noël (propr. Noël Pierce)
Commediografo e sceneggiatore, compositore e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Teddington (Middlesex) il 16 dicembre [...] , per il quale nel 1943 ricevette uno speciale Oscar. La seconda è l'ammirevole trasposizione cinematografica, Brief nella delusione con cui, ripercorrendo il De profundis di O. Wilde, non riesce a comprendere come questi, con tutto il suo spirito ...
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satanismo
s. m. [dall’ingl. satanism, der. di satan «satana», satanic «satanico»]. – 1. Atteggiamento letterario connesso con alcune posizioni estreme del movimento romantico, caratteristico di alcuni dei maggiori esponenti della letteratura...
macrocategoria
s. f. Categoria molto ampia, raggruppamento di tipi diversi. ◆ Dallo studente al libero professionista, dal commerciante al dipendente, dalla coppia di fidanzati alla famiglia numerosa: sono 10 i profili individuati. Dieci macrocategorie...