Attrice televisiva e cinematografica statunitense (n. Sacramento 1977). Ha dimostrato un grande talento per la danza sin da bambina e dopo aver frequentato la prestigiosa Juilliard School di New York ha [...] Film Festival. Nel 2010 ha lavorato con A. Pacino in Wilde Salome e nel 2011 ha recitato in due pellicole applaudite dalla critica : The tree of life (candidata a tre Premi Oscar, tra cui miglior film) e The help. Quest’ultima ...
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Attore cinematografico (Omaha, Nebraska, 1924 - Los Angeles 2004). Proveniente dalle scene di Broadway (dove esordì nel 1944), si rivelò nel cinema con The men (1950), imponendosi in seguito con interessanti [...] Julius Caesar, 1953; The wilde one, 1953; On the waterfront, 1954, per il quale ottenne l'Oscar; The teahouse of the la straordinaria interpretazione di Don Vito Corleone gli è valsa il secondo Oscar; Ultimo tango a Parigi, 1972, di B. Bertolucci; The ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] J. Urban. Il neoespressionismo della Transavanguardia italiana e della Wilde Malerei tedesca ha avuto ripercussioni anche in S.: L verso la speranza, 1990) di X. Koller vince nel 1991 l'Oscar come miglior film straniero.
Bibl.: M. Foglietti, E. Natta, ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] portare splendidamente sullo schermo nel 1925 la c. di O. Wilde Lady Windermere's fan (Il ventaglio di lady Windermere), senza vecchio teatro, e ai trucchi sfacciati e gigioneschi del regista Oscar Jaffe (John Barrymore). In effetti Hollywood, che a ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] 1927; Aurora), realizzato oltreoceano e per il quale ottenne tre premi Oscar.
Nato in una ricca famiglia di industriali tessili dove la madre boy e a The picture of Dorian Gray di O. Wilde, nel successivo Satanas (1920; Lucifero, anch'esso perduto), ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] successo inglese dell'epoca anche all'estero, ottenne una nomination all'Oscar come miglior film.
K. frequentò le scuole ebraiche nella città (1947; Un marito ideale), tratto da O. Wilde, lieve satira sulla società inglese, si dedicò interamente ...
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COWARD, Sir Noel
Guido Fink
Coward, Sir Noël (propr. Noël Pierce)
Commediografo e sceneggiatore, compositore e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Teddington (Middlesex) il 16 dicembre [...] , per il quale nel 1943 ricevette uno speciale Oscar. La seconda è l'ammirevole trasposizione cinematografica, Brief nella delusione con cui, ripercorrendo il De profundis di O. Wilde, non riesce a comprendere come questi, con tutto il suo spirito ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] ; Lo spettro di Canterville), tratto dall'omonimo racconto di O. Wilde con Charles Laughton, e A letter for Evie (Una lettera per Never on Sunday (1960; Mai di domenica), che vinse l'Oscar per la migliore canzone, e Phaedra (1962; Fedra), riduzione ...
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Lloyd, Harold (propr. Harold Clayton)
Antonio Costa
Attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Burchard (Nebraska) il 20 aprile 1893 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Fu uno dei grandi [...] difficoltà dall'avvento del sonoro. Nel 1953 gli venne assegnato l'Oscar onorario.
Dopo aver studiato alla School of Dramatic Art di film come Speedy (1928; A rotta di collo) di Ted Wilde o Welcome danger (1929; Evviva il pericolo) di Clyde Bruckman ...
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Parker, Dorothy (nata Dorothy Rothschild)
Patrick McGilligan
Scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nata a West End (New Jersey) il 22 agosto 1893 e morta a New York il 7 giugno 1967. Figura di spicco [...] fra le altre nominations quella per la sceneggiatura, vincendo invece l'Oscar per il soggetto originale di Robert Carson e del regista William (1949; Il ventaglio), tratto dalla commedia di O. Wilde Lady Windermere's fan e diretto da Otto Preminger.
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satanismo
s. m. [dall’ingl. satanism, der. di satan «satana», satanic «satanico»]. – 1. Atteggiamento letterario connesso con alcune posizioni estreme del movimento romantico, caratteristico di alcuni dei maggiori esponenti della letteratura...
macrocategoria
s. f. Categoria molto ampia, raggruppamento di tipi diversi. ◆ Dallo studente al libero professionista, dal commerciante al dipendente, dalla coppia di fidanzati alla famiglia numerosa: sono 10 i profili individuati. Dieci macrocategorie...