. Gli Osci della Campania usavano rappresentare una specie di farsa con personaggi fissi. I Romani, che la conobbero dopo le guerre sannitiche, la chiamarono fabula atellana, perché era stata portata a [...] 'occasione di feste religiose: spiegazione più probabile, pur non escludendo la prima. L'atellana, da principio, era recitata a Roma in osco, e così rimase come parte di una festa romana fino all'età d'Augusto. Ma la gioventù di Roma si compiacque ...
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Antico popolo italico occupante il bacino centrale dell’Aterno-Pescara (Abruzzo). Guerrieri, dediti prevalentemente alla pastorizia e all’agricoltura, ebbero come centri principali Corfinio, Sulmona e [...] guerra sociale (90), ma furono vinti da Sesto Giulio; ottennero quindi la cittadinanza romana e furono iscritti nella tribù Sergia. Possediamo poche decine di iscrizioni in peligno (➔ osco-umbro), redatte nei caratteri dell’alfabeto coloniale latino. ...
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Città del Sannio, nell'Irpinia, nella valle del Calore a E. di Benevento. Le sue rovine (terme, anfiteatro, ecc.), sono nella località Le Grotte, presso Mirabella, che ha assunto il nome di Mirabella Eclano. [...] l'Appia con la Traiana e che poi divenne dopo il sec. III d. C. statale col nome di Via Aeclanensis. Fu importante centro osco, e durante le guerre civili fu assediata da Silla. Divenne municipio e le mura furono ricostruite da M. Magio Suro e da C ...
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IUGERO (lat. iugĕrum)
Angelo SEGRE
Superficie di terreno arata da una coppia di buoi (ζεῦγος) attaccati allo stesso giogo (iugum). Lo iugero corrisponde a un rettangolo costituito da 240 × 120 piedi [...] , o pertica, di 10 piedi quadrati. La misura romana si divide in 2 versus di 120 × 120 piedi, differenti dal versus osco-umbro, di 100 × 100 piedi oschi.
Bibl.: F. Hultsch, Metrologie, 2ª ed., Berlino 1882, pp. 83 segg., 606 segg.; Viedebantt, in ...
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RUDIE (‛Ρωδαῖαι e ‛Ρουδία, Rudiae)
Pietro Romanelli
Città antica della penisola salentina, oggi Rugge o Rusce, presso Lecce. La sua posizione è indicata da Strabone sulla vìa, che, per l'interno, metteva [...] greco o semi-greco: d'altro lato egli si vantava di avere tre anime e di parlare tre lingue: greco, romano e osco. In età romana fu municipio, iscritto alla tribù Fabia: le iscrizioni latine ricordano i quattuorviri, gli edili, e collegi di Augustali ...
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ROTACISMO (da rhō, nome della lettera ρ, secondo iotacismo)
Vittore Pisani
È il passaggio a r d'un suono, più comunemente s (attraverso uno stadio z), talora n (albanese: tosco verë "vino", ma ghego [...] er-o fut. accanto a es-t; in umbro, anche in fin di parola, p. es. er-om "esse" ma es-t "est" (cfr. osco ez-um "esse"), dat. plur. uerir "portis", paleoumbro ancora veres; in alcuni dialetti antichi del Peloponneso in fin di parola, p. es., eleo τοῖρ ...
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Glottologo, nato a Carrara il 15 settembre 1887. Fu nominato nel 1927 professore di glottologia nell'università di Cagliari, donde fu chiamato a Pavia nel 1928 e di qui, nel 1938, a Bologna.
La sua produzione [...] brevi atone interne nella lingua latina, in Annali università toscane, n. s., voll. VII e VIII; Manuale dei dialetti italici (Osco, Umbro e dialetti minori), Bologna 1954; Saggio di fonetica sarda, in Studi romanzi, vol. XV (1919); L'antico genovese ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] quella romana, le affinità linguistiche fra gruppi che, tra tardo V e inizi del I sec. a.C., parlavano umbro e osco (lingue appartenenti al cd. “ramo italico” dell’indoeuropeo, ma del tutto autonome nel momento in cui affiorano alla scrittura) sono ...
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. Misura italica identificata col versus o vorsus, che indica il tratto percorso dall'aratro prima di voltare per incominciare in direzione opposta il nuovo solco (cfr. πλέϑρον, πέλεϑρον). Il versus degli [...] da un paio di buoi in una giornata. L'actus o versus campano sembrerebbe, secondo Igino, eguale a 8650 piedi romani, onde il piede osco corrisponderebbe a 93/100 di quello romano, cioè a mm. 275, 3. L'actus quadrato si divide in 4 climata e in 144 ...
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Comune della prov. di Isernia (96,3 km2 con 5177 ab. nel 2013, detti Agnonesi). Il centro sorge sul pianoro di una collina, a 810 m s.l.m, presso il fiume Verrino, e ospita una delle più antiche fonderie [...] del Romito, nel 1848 I.S. Cremonese rinvenne in giacitura secondaria la “Tavola votiva di Agnone”, forse la più importante testimonianza dell’osco sannitico: si tratta di una tavola di bronzo (cm. 28 x 16,5), datata al 250 a.C. circa e attualmente ...
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osco
òsco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. òsci o òschi). – Relativo o appartenente agli Osci (lat. Osci o Opsci), antica popolazione della Campania nata dalla fusione dei Sanniti con gli Opici verso la seconda metà del 5° sec. a. C., dopo l’invasione...
osco-umbro
òsco-umbro agg. e s. m. – Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca dei Sanniti, i dialetti sabellici dei Peligni, Marrucini, Vestini e i dialetti dei Marsi, degli Equi e dei Sabini:...