MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] Bartolomeo di San Concordio conclusa nel 1338 (detta anche Pisanella), implementata significativamente dal francescano Niccolò da Osimo, autore del Supplementum Summae Pisanellae terminato nel 1444. Il debito di riconoscenza verso M. nel XV ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] della vita di Cristo (1491); l'Esopo con il volgarizzamento di Accio Zucco (1492-93); il Giardino di orazione di Nicolò da Osimo (s.l. 1494); e l'Ovidius nel testo originale (1493-94).
Se notissima è stata la sua opera di editore, pochissimo nota ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] del famoso caso di coscienza ... del cittadino Vincenzo Cruciani edile di Varano cantone rurale di Ancona ... vide la luce a Osimo nello stesso anno, ed è pensabile che fosse uscito di getto tanto è incalzante il ritmo dell'argomentazione. Non era ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] d'Aragona con Innocenzo VIII, e nel 1487 fu mandato da Lorenzo presso Boccolino Guzzoni per chiedere la restituzione della città di Osimo al legato pontificio. Forse il suo maggior trionfo come oratore ebbe luogo a Roma nel 1492, quando, poco dopo la ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] a stento, lasciando nelle mani del capitano sforzesco molti prigionieri. C. continuò quindi a compiere scorrerie contro Osimo e Recanati, finché, affrontato decisamente nel giugno dal Piccinino, in un primo momento riuscì ad impedirgli la conquista ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] in Tuscia, M. prese una decisa posizione a favore del pontefice. In uno degli scontri tra le due fazioni, a Osimo, M. fu fatto prigioniero, nel dicembre 1247: il tradimento in precedenza consumato nei riguardi dell'imperatore gli fu fatale. Infatti ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Fabrizio Pagnoni
PUSTERLA, Guglielmo – Figlio di Antoniolo e fratello di Giovanni e Tommaso, nacque a Milano con ogni probabilità tra il 1379 e il 1380.
Con i parenti divideva le [...] livellaria di terre vescovili situate a Bagnolo fu effettuata dall’«episcopalis curie brixiensis vicarius» Nicola de Malazapa da Osimo, mentre l’anno seguente era l’arcidiacono di cattedrale Barnaba de Gonessa a rivestire il ruolo di «curie ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] : è da ricordare almeno il poemetto L'amore ovvero Piramo e Tisbe, pubblicato anonimo in Componimenti poetici...per nozze Salvoni-Zollio, Osimo 1780, pp. XXIII-XXXVIII e col suo nome, a parte, Rimini 1780, e l'Inno decennale a Pio VI (Rimino 1785 ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] santi a 5 voci (Roma, eredi di Nicolò Muzi, 1601) è infatti indirizzata al cardinal Antonio Maria Gallo, vescovo di Osimo, protettore e governatore perpetuo di Loreto. La protezione del prelato non sortì alcun risultato: quando nel 1603 si trattò di ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] de Asula et Maphei de Salodio sociorum"). Di questo periodo si ricordano soprattutto opere canonistiche (il Supplementum Summae Pisanellae di Nicolò da Osimo del 10 marzo 1481: IGI, 6878; le Decretales di Gregorio IX del 22 giugno 1482: IGI, 4459; le ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...