(o psicostasi) In varie religioni antiche la «pesatura delle anime» (gr. ψυχοστασία), forma del giudizio divino, in cui l’anima del morto viene pesata sopra una bilancia, per il controllo dei suoi meriti. [...] Dall’antico Egitto ne abbiamo documenti scritti (Libro dei Morti) e figurativi: la p. avveniva in presenza di Osiride, per opera del dio Thot; in un piatto della bilancia si poneva l’anima, nell’altro una immagine di Maat, la Giustizia. Sempre in ...
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Feste notturne che si celebravano in Delfi nel mese di Dadoforio (Δᾳόριος), il quinto dei mesi delfici che corrispondeva al mese attico di Maimatterione (novembre). Sembra che la festa fosse in onore di [...] Dioniso e da identificare con una festa notturna di cui parla Plutarco (De Iside et Osiride, 35, p. 364 e), il quale paragona le feste notturne di quel dio con cerimonie del culto d'Iside.
Bibl.: Th. Homolle, in Bull. Corr. Hell., XIX (1895), p. 5 ...
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Divinità greco-egiziana. La fondazione del suo culto ad Alessandria da parte di Tolomeo I all'inizio del 3° sec. a.C. è un raro esempio d'istituzione di un culto nuovo, con lo scopo di integrare la religione [...] greca e quella egiziana. S. infatti univa in sé elementi di entrambe le religioni: pur derivando dal culto di Osiride-Api, la sua immagine sacra era di stile ellenistico e il suo tempio comprendeva tratti dell'architettura sacra egiziana e di quella ...
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(o Theuth; gr. Θώϑ o Θεῖϑ) Dio egizio. Il centro del suo culto fu a Ermopoli, dove T. era considerato il dio supremo che aveva creato con la parola un gruppo di otto dei paredri, l’Ogdoade. È dio lunare, [...] rappresentato talvolta come ibis (o uomo ibiocefalo), talvolta come babbuino. Nella redazione arcaica del mito di Oro (o Osiride) e Seth è l’alleato del secondo, in quella più recente è invece colui che compone la lotta. Nel mito solare funge da ...
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(gr. ῎Απις) Nome del torello nero venerato dagli Egizi come espressione vivente del dio Ptah (➔). Contraddistinto da un segno bianco sulla fronte, con ventre, zampe e fiocco della coda anch’essi bianchi, [...] battendo con una zampa. Il centro del suo culto era a Menfi. Morto, ebbe solenne sepoltura e fu identificato con Osiride e in età tolemaica con Serapide. In età romana si creò l’Apis imperator, figura umana taurocefala, con globo nella sinistra ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] coppia di dei, Shu e Tfeni, da cui nascono Geb e Nut (rispettivamente la terra e il cielo), e da questa coppia sono generati Osiride e Iside da un lato, Seth e Nefti dall’altro. Si ha così un gruppo di nove divinità, detto la Grande Enneade. Questa ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE (v. vol. IV, p. 235)
M. C. Betrò
La più famosa delle divinità egiziane è attestata relativamente tardi: la presenza del nome della dea nell'onomastica delle prime [...] e un'altra dea: cfr., p.es., il gruppo in granito da Koptos, con Ramesse II e Ḥatḥor, Il Cairo CG 555; o con Osiride e Nefti, Il Cairo CG 39220, XXX dinastia). In un'altra tipologia è rappresentata in trono (Il Cairo CG 38884, XXVI dinastia). Il dato ...
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Societas Raffaello Sanzio Gruppo teatrale fondato nel 1981 a Cesena da Claudia (n. 1958) e Romeo Castellucci (n. 1960), e da Chiara (n. 1960) e Paolo Guidi (n. 1962). Ha esordito nell’ambito di un teatro [...] , 1985). Dopo aver affrontato le figure del mito in La discesa di Inanna (1989), Gilgamesh (1990) e Iside e Osiride (1991), con Amleto. La veemente esteriorità della morte di un mollusco (1992) la compagnia inizia il recupero liturgico e sacrificale ...
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AKEPHALOS (᾿Ακέϕαλος)
Red.
Divinità o dèmone decapitato e a volte alato, che appartiene al sincretismo tardo, testimoniato in particolare nella letteratura magica dell'Egitto, specie nel formulario dei [...] questa base l'A. è stato anche interpretato come Seth-Typhon o come Osiride; l'iconografia dell'A. si potrebbe infatti anche riferire alla mutilazione di Osiride da parte di Seth. Appare come una figura umana, senza testa, disegnata grossolanamente ...
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Seti (o Sethi)
Seti
(o Sethi) Nome di due faraoni della XIX dinastia egiziana.
S. I (1294-1279 a.C.) salì al trono dopo il padre Ramses I, il fondatore della dinastia. Dedicò molte delle sue energie [...] grandi centri religiosi di Tebe, Abido, Menfi, Eliopoli e ad Avaris, sua città natale. Ad Abido, nel cenotafio di Osiride, fece scolpire la lista dei re, suoi predecessori, tra i quali non menzionò l’eretico Akhenaton, formalizzando così la condanna ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
ushabti
〈uššàbti〉 s. m. e f. [adattam. di una voce egiz. ant. che significava propr. «colui che risponde»]. – Statuetta funeraria egiziana in legno, pietra o terracotta, con le sembianze di Osiride e con il nome del defunto (per lo più un...