Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] e disuguaglianza sociale, Torino 1992).
Basaglia, F., Le istituzioni della violenza, in L'istituzione negata. Rapporto da un ospedalepsichiatrico, a cura di F. Basaglia, Torino 1968.
Becker, H.S., Outsiders. Studies in the sociology of deviance ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] ;
b) il prevalere di modi di controllo consistenti nella segregazione in istituzioni specializzate chiuse (prigione, ospedalepsichiatrico, ecc.);
c) il perfezionamento dei metodi per classificare popolazioni e fenomeni devianti, ognuno col proprio ...
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Psichiatra e antropologo italiano (Verona 1835 - Torino 1909); docente di psichiatria a Pavia (1862), direttore dell'ospedalepsichiatrico di Pesaro (1871), fu ordinario a Torino di medicina legale e igiene [...] pubblica (1876), di psichiatria (1896) e infine di antropologia criminale (1905). Predilesse i temi di medicina sociale: le sue ricerche sul cretinismo, sulla pellagra e in particolare gli Studi per una geografia clinica italiana (1865) furono fonte, ...
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Sociologo canadese (Manville, Alberta, 1922 - Filadelfia 1982). Ha insegnato presso il dipartimento di sociologia dell'università di California a Berkeley, e presso l'università di Pennsylvania. A G. si [...] deve la formulazione del concetto di istituzione totale, cui è arrivato attraverso una ricerca presso l'ospedalepsichiatrico di Washington, su cui si basa la sua opera principale: Asylums (1961; trad. it. 1968). G. definisce le istituzioni totali ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] ; b) il prevalere di modi di controllo consistenti nella segregazione in istituzioni specializzate chiuse (prigione, ospedalepsichiatrico, ecc.); c) il perfezionamento dei metodi per classificare popolazioni e fenomeni devianti, ognuno col proprio ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] delle situazioni in cui la distinzione fra ribalta e retroscena è negata, come nelle istituzioni totali: un ospedalepsichiatrico o un carcere. Molte patologie del sé e molti comportamenti reattivi degli internati sono interpretabili proprio come ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] pedagogica che animò, alla fine del Settecento, J.-M.-G. Itard nei confronti di Ph. Pinel, direttore dell'ospedalepsichiatrico parigino di Picètre, sul caso del ragazzo sauvage trovato nei boschi dell'Aveyron e dichiarato da Pinel irrecuperabile a ...
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Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] di ottenere dati più completi attraverso il metodo dell'osservazione partecipante - ad esempio l'osservatore entra in un ospedalepsichiatrico per studiarlo dal punto di vista del paziente (v. Caudill, 1958). Un altro metodo è dato dall'impiego ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] di Northfield, in Inghilterra, coniò l'espressione comunità terapeutica, e lo psichiatra scozzese M. Jones ne introdusse la pratica in vari ospedali, tra cui lo Henderson di Londra. In questo modello, il paziente era coinvolto direttamente ...
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Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] fisici, psichici e sensoriali, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti e gli alcolisti, i minori in allo sgombero e alla cura dei feriti mediante l'allestimento di ospedali militari da campo, posti di pronto soccorso, ambulanze e ...
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psichiatrico
psichiàtrico agg. [der. di psichiatria] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psichiatria, che è proprio della psichiatria: accertamenti p.; malattie p., quelle che costituiscono l’oggetto di studio e di cura della psichiatria;...
manicomio
manicòmio s. m. [comp. del gr. μανία «pazzia» e -comio]. – Sinon. di ospedale psichiatrico, usato soprattutto quando esso era concepito, più che come luogo di cura, come luogo di ricovero dei malati di mente: ricoverare, chiudere,...